Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] stupa marmoreo del 1870, e in direzione SO il Wutasi (Monastero delle cinque pagode), derivanti entrambi dall’architettura indiana.
Nei palazzi della città proibita è un ricco insieme di musei, mentre il grande Museo della Storia cinese è ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , Pakistan) condotti dalla Missione Archeologica Italiana.
Procedendo oltre incontriamo le sezioni d'arte indiana, tibetana e nepalese.
Di tradizione schiettamente indiana è anche un frammento marmoreo, tra i pochi esistenti, rinvenuto in Afghanistan ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di cui non si hanno purtroppo fotografie leggibili, ma che è anch'essa di sicura provenienza romana.
IV. - India (v. anche indiana, arte). - Le fonti più importanti per lo studio dei rapporti commerciali tra l'Impero romano e l'India sono Plinio, il ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] si sposa con i suoi interessi filosofici e religiosi ed è, secondo Melli, ben rappresentato dal ritratto intitolato l'Indiana, dove la più delicata ricerca timbrica, dominata dal rosso del sari, esprime un processo di purificazione. Partecipano della ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] Faraone su rilievi egizî, e del re su rilievi mesopotamici, sono da ricordare a questo proposito. Particolare considerazione meritano i rilievi indiani con il t. di Buddha, in cui è ripetuto il motivo del trionfante su cocchio e del corteo, talora su ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e altri); in prosa, la traduzione del Sintipa di Michele Andreopulo, la storia di Calila e Dimna (di origine indiana, del sec. 11°), alcune cronache e le assise del regno di Cipro.
Arte e architettura
Caratteri generali
Propriamente si definisce ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] °, in quanto presentano strette analogie con esemplari del tesoro di Simferopol᾽, in Crimea, nel quale sono state trovate monete indiane dei secc. 13°-14° (Jenkins, 1988). Sia i pendenti sia le rosette hanno la stessa struttura scatolare dei gioielli ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Scevola in collezione privata (Cuppini, 1981, p. 271). Quest'ultima opera, come anche il Deucalione e Pirra (Bloomington, Indiana University Museum of Art), fa parte della copiosa e discontinua produzione di tavole per fronti di cassoni e spalliere ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] (v.) negli esempî di Bhaja e di Karli costituisce una delle vette nella creazione di strutture ad arco. Da questi esempî indiani alcune teorie fanno derivare l'invenzione e la diffusione del tipo di a. detto "a ferro di cavallo", ma altri adducono ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] 'arte ufficiale dell'epoca, e si accentuano per la preferenza data ad un nuovo tipo di pietra: non più la sardonica indiana, dai caldi toni d'ambra, che vanno dal bianco avorio al bruno rossiccio, ma la sardonica arabica con strati grigio-azzurrini ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.