Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] e che si rivelano appunto di diretta derivazione tecnica e stilistica dalla Mesopotamia, o più genericamente dall'Asia occidentale (v. indiana, arte).
Verso la metà del II millennio a. C. la città di M. si avviò ad un graduale e rapido declino ...
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KARACHI
U. Scerrato
Museo nazionale. - La fondazione del Museo Nazionale di K. è recentissima, risalendo solo all'epoca immediatamente seguente la "Partition" del 1947, che segnò la nascita del Pakistan. [...] un bel rilievo con Māyā che dà alla luce il Buddha, alcune terrecotte del Kashmir, delle stele di arte medievale indiana. Vanno ora confluendo nelle raccolte del museo i risultati degli scavi intrapresi dal Departement of Archaeology del Governo del ...
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AMRY̅
C. Silvi Antonini
Y̅ Attualmente un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale), situato sulla riva destra dell'Indo, tra Mohenjo-daro e Hyderabad, capoluogo della regione, da cui dista [...] circa 100 km.
L'importanza della località nell'ambito della protostoria indiana fu sottolineata già dal Burnes, ma i primi saggi esplorativi sono dovuti a N. G. Majumdar, che per primo ne mise in risalto la bella ceramica "policroma". La missione ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] e di Villa Giulia. Det Pittore di Sotades è una phiàle con all'interno, sull'òmphalos, un grillo plastico.
Arte sumerica, indiana, cinese e giapponese. - Uno dei capolavori dell'arte sumerica ed uno dei pezzi più importanti del museo è la testa in ...
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Architetto (Kirkkonnumi, Helsinki, 1910 - Ann Arbor 1961), figlio di Eliel, che seguì (1923) negli USA (naturalizzandosi nel 1940). Dopo aver studiato scultura a Parigi (1929-30) si laureò in architettura [...] alla Yale University (1934) e cominciò a collaborare con il padre dal 1937: Tabernacle Church of Christ, Columbus, Indiana (1939-42); Edmundson memorial museum, Des Moines, Iowa (1944-48); Christ Church, luterana, Minneapolis (1947-49). Nella ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] metà del terzo millennio a. C. e la metà del secondo (v. indiana, arte).
La città è difesa da una fortezza costruita a N-O sopra una collina artificiale. A N della fortezza sono stati identificati tre gruppi di costruzioni che debbono appartenere ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] di K. e Jammu nella persona di un vassallo rajputa di Ranjit Singh. Quando nel 1947 fu attuata la separazione dell’Unione Indiana dal Pakistan, lo Stato di K. e Jammu fu inserito nell’Unione, mentre circa un terzo del K. rimase sotto il controllo ...
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ANURADHAPURA
Città nell'isola di Ceylon, di cui fu la capitale dal III sec. a. C. all'VIII d. C. Abbandonata a quest'epoca, le sue rovine furono sommerse dalla vegetazione, e solo negli ultimi decennî [...] sono state riportate alla luce. A. fu il centro più fiorente dell'arte buddista d'ispirazione indiana, e dei suoi monumenti, fra i quali spiccano i caratteristici dàgoba, versione locale dello stūpa indiano, e i vihāra, sono degni di menzione: il ...
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KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] successivi rifacimenti e ad aggiunte nel periodo Gupta; ma il principale interesse è presentato dalle sculture del periodo Āndhra (v. indiana, arte).
Il chaitya di K. è il più vasto fra quelli scavati nella roccia e, secondo Coomaraswamy, risale alla ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] , tra il fiume Tarim a N e le propaggini del massiccio del Karakorum a S-O. Secondo le notizie che dà l'epopea indiana del Mahābhārata, nei secoli V-IV a. C. la seta cinese veniva importata in India attraverso il Khotan. Evidentemente, già a metà del ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.