Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] calcare del museo di Nuova Delhi e il busto conservato nel medesimo museo.
Come si vede, fin dalle origini l'arte indiana mostrò una predilezione per la figura umana (basti pensare che dagli scavi di Harappa sono emerse 700 figurine antropomorfe e da ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] a partire dal sec. 8° e sino all'inizio del 16°, ritornano numerosi elementi estranei alla civiltà araba, in particolare indiani e persiani. Si aggiunga, infine, che numerosi uomini di studio erano di origine non araba, anche se scrivevano in questa ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] anche l'altra tecnica gandharica dello stucco (Taxila, Hadda).
A F. è documentato l'ormai quasi assoluto prevalere dell'arte indiana, che in quest'epoca si va diffondendo col buddismo lungo le carovaniere della seta fino al Giappone (età Nara), e ...
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Popolazione stanziata nella Cambogia, oltre che in alcune regioni limitrofe della Thailandia e nella zona meridionale della Cocincina. Essi rappresentano la fusione avvenuta in antico, in epoca precedente [...] , dei Mon di Myanmar, che con i K. costituiscono la famiglia mon-khmer (➔) delle lingue austro-asiatiche. Alla cultura indiana – portata da varie ondate migratorie, giunte nell’area dall’India sud-orientale a partire probabilmente dal 1° sec. d.C ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a una prima affermazione di quello spirito preromantico che permea i componimenti più maturi, da The wild honey suckle (1786) a The Indian burying ground (1788), in cui si affaccia il tema a lui caro dell’indiano come figlio della natura, a The house ...
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CEYLON
Red.
L'isola di C. era già nota ai geografi antichi con i nomi di Ταπροβάνη (lat. Taprobdne) e di Σαλίκη o Σηρίνδα. La sua storia comincia intorno al III sec. a. C., quando il re Pāndukabhaya [...] Coomaraswamy, Arts and Craft of India and Ceylon, Edinburgo 1913: id., The Stupa in Ceylon, Colombo 1947; H. Zimmer, The Art of Indian Asia, New York 1955, p. 363 ss.; B. Rowland, The Art and Architecture of India2, Harmondsworth 1956, p. 197 ss. - G ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1932 - ivi 2017). Ha studiato alla Camberwell school of art (1949) con V. Pas more e W. Coldstream e con C. Ellis alla Bath academy of art di Corsham (1950-54), dove [...] densi e accesi, attraverso una esecuzione elaborata (Dinner in Palazzo Albrizzi, 1984-88, Forth Worth, Modern art museum; Indian tree, 1990-91, Londra, Tate Gallery). Ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1984; ha ricevuto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] 1988²; A. Snodgrass, The Symbolism of the Stupa, Delhi 1992; C. Rapin, Hinduism in the Indo-Greek Area. Notes on Some Indian Finds from Bactria and on Two Temples in Taxila, in A. Invernizzi (ed.), In the Land of the Gryphons. Papers on Central ...
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Architetto svizzero (Ginevra 1896 - Thône, Ginevra, 1967). Cugino di Le Corbusier, aprì con lui uno studio a Parigi nel 1922 avviando da allora una stretta collaborazione. Nel 1944 aprì un suo studio a [...] alla realizzazione di case popolari (Puteaux, Montpellier, ecc.). Nuovamente con Le Corbusier, nel 1951 partecipò, insieme a M. Fry e J. Dreut, all'elaborazione e alla successiva realizzazione del piano regolatore di Chandigarh, nell'Unione Indiana. ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] preistorici sono sorti templi; miti antichi e recenti si sono fusi.
2. Arte Maurya. - La vera e propria storia dell'arte indiana inizia con gli imperatori Maurya (324-187 a. C.), che conquistarono anche il Kashmir. L'imperatore Ashoka (273-236/7 a ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.