Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] dovuta ad un influsso straniero che non può essere altro che quello greco-romano; 2) l'immagine è di origine indiana perché solo l'India possedeva la necessaria visione religiosa per crearla, sicché il passaggio dai simboli alla forma umana è dovuto ...
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VIHARA
G. Scaglia
Il v. è quella parte di un complesso di vani tagliati nella roccia, usato come abitazione dai monaci buddisti, e consiste in un cortile con celle individuali.
L'accesso alle celle [...] particolari di intreccio e gli archi a ferro di cavallo intagliati nella pietra indicano chiaramente la derivazione da prototipi lignei. L'esempio più antico che si conosca è quello di Lhomas Rishi, del periodo Maurya (v.).
Bibl.: v. indiana, arte. ...
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AJANTA
R. Grousset
J. Auboyer
Zona archeologica dell'India buddista, situata nello Stato di Haiderabad (Deccan centrale). A. comprende 29 caverne scavate nel fianco della costa dirupata, nelle gole [...] ; esse costituiscono, per il loro stile architettonico e per le loro pitture murali, un insieme di eccezionale valore, tanto per l'arte indiana quanto per l'arte mondiale.
Le grotte di A. si dispongono lungo il periodo che va dal II sec. a. C. al ...
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Nome d'arte del performer australiano di origine cipriota Stelios Arcadiu (n. Limassol 1946). Teorizzando il superamento del corpo umano nell'era postindustriale, S. ha attuato sconvolgenti esperienze [...] e uncini conficcati nella pelle in spazi urbani e gallerie d'arte, sperimentando, grazie a tecniche di meditazione indiana, esperienze di deprivazione ed esasperazione sensoriale. Negli anni seguenti, S. ha applicato l'idea di estensione elettronica ...
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Architetto indiano (Secunderābād 1930 - Mumbai 2015); dopo aver studiato negli Stati Uniti presso la Universiy of Michigan e il MIT, dal 1958 si è dedicato all'attività privata. Pioniere nella realizzazione [...] Architetto di particolare rilievo in India, è riuscito a conciliare forti sopravvivenze regionalistiche proprie della tradizione indiana con gli aspetti più internazionali della modernità, evitando facili citazionismi. Tra i riconoscimenti: il Padma ...
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Architetto statunitense (Indianapolis 1934 - Princeton 2015); dal 1962 ha insegnato a Princeton. Nel 1969 con P. Eisenman, Ch. Gwathmey (1938-2009), J. Hejduk (1929-2000) e R. Meier (n. 1934) ha formato [...] della ricerca di Graves. Oltre a numerose case private, ha realizzato, tra l'altro, il centro sanitario di Fort Wayne, Indiana (1971), il centro civico di Portland, Oregon (1980-84), la Biblioteca Pubblica di San Juan Capistrano, California (1983), l ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] Branch, XIX, 1946; V. Purcell, Chinese Settlement in Malacca, ibid., XX, i, 1947; H. G. Quaritch Wales, Further Work on Indian Sites in Malaya, ibid., XX, i, 1947; M. W. F. Tweedie, Prehistoric Objects from the Tui Gold Mine Near Padang, Tengku ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] murate, gli oggetti più preziosi del suo patrimonio: vetri, gessi e bronzi greco-romani, tazze e scatole in lacca cinese, sedie indiane rivestite di placche d'avorio e d'osso scolpito. Il ritrovamento di oggetti lavorati in avorio è stato di estremo ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] Bloch, Les Inscriptions d'Aśoka, Parigi 1950; A. D. Pusalker, The Age of Imperial Unity (History and Culture of the Indian People, II), Bombay 1953; A. Nilakanta Sastri, A comprehensive History of India, II: The Mauryas and Satavahanas, New York 1958 ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] il primo premio dell'Art Institute of Chicago (1959) e le lauree honoris causa presso il Kenyon College, Ohio (1970), l'Indiana University (1971), la New School of Social Research di New York (1974), l'University of Southern California di Los Angeles ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.