Architetto indiano (Secunderābād 1930 - Mumbai 2015); dopo aver studiato negli Stati Uniti presso la Universiy of Michigan e il MIT, dal 1958 si è dedicato all'attività privata. Pioniere nella realizzazione [...] Architetto di particolare rilievo in India, è riuscito a conciliare forti sopravvivenze regionalistiche proprie della tradizione indiana con gli aspetti più internazionali della modernità, evitando facili citazionismi. Tra i riconoscimenti: il Padma ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] e un ateo, di predicare contro la tradizione indiana: riuscì tuttavia a difendersi davanti a un'assemblea I (1967), pp. 39-52; S. Rayamanickam, R. D. and adaptation, in Indian Church History Review, I (1967), pp. 83-91; Id., The Goa conference of Mig ...
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Scrittore statunitense (Charleston, Carolina del Sud, 1806 - ivi 1870). Esordì come poeta, pubblicando, tra il 1825 e il 1830, cinque raccolte di versi, cui seguì la più nota Atlantis: a story of the sea [...] (1834) e The Yemassee: a romance of Carolina (1835), la più celebre delle sue opere, sulla rivolta dell'omonima popolazione indiana contro i coloni inglesi. Nel solco dei più compiuti W. Scott e J. F. Cooper, il successo di S. come romanziere ...
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Roberts, Gregory David. – Pseudonimo dello scrittore australiano Gregory John Peter Smith (n. Melbourne 1952). Con problemi di dipendenza dall’eroina che lo hanno portato a vivere ai margini della legalità, [...] adoperandosi per migliorare le condizioni di vita dei suoi abitanti. Contemporaneamente ha stretto forti relazioni con la mafia indiana, diventando falsario, contrabbandiere di valuta e trafficante di armi, e finendo per andare a combattere contro i ...
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Humayun
Sovrano mughal (Kabul 1508-Delhi 1556). Succeduto al padre Babur sul trono di Delhi nel 1530, dovette lottare contro i fratelli e contro i nobili afghani che gli sottrassero nel 1540 il dominio [...] ampliò significativamente. Il suo regno segnò l’inizio dell’influenza artistica e culturale persiana sull’impero mughal. La sua tomba in Delhi, fatta costruire dalla vedova a partire dal 1562, è uno dei capolavori dell’architettura islamica indiana. ...
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Filosofo scozzese (n. Glasgow 1929). Docente in numerosi atenei, si è occupato principalmente di filosofia morale e politica, di storia della filosofia e di teologia; ha approfondito in particolare il [...] Essex, poi negli Stati Uniti, all'università di Boston e, dal 1988 al 1994, all'università di Notre Dame (Indiana). Ha insegnato anche alla Duke University nel North Carolina (1995-97). Dal 2006 è membro della American philosophical society.
Opere ...
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Architetto statunitense (Indianapolis 1934 - Princeton 2015); dal 1962 ha insegnato a Princeton. Nel 1969 con P. Eisenman, Ch. Gwathmey (1938-2009), J. Hejduk (1929-2000) e R. Meier (n. 1934) ha formato [...] della ricerca di Graves. Oltre a numerose case private, ha realizzato, tra l'altro, il centro sanitario di Fort Wayne, Indiana (1971), il centro civico di Portland, Oregon (1980-84), la Biblioteca Pubblica di San Juan Capistrano, California (1983), l ...
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Riformatore religioso (Iptingen, Württemberg, 1757 - Economy, Pennsylvania, 1847). Nel 1803, con un gruppo di seguaci, che erano stati attratti dalle sue prediche ispirate a idee millenaristiche e mistiche, [...] cristiano. Nel 1814 R. si trasferì, con un migliaio dei suoi adepti (la maggior parte tedeschi), nello stato di Indiana, dove creò, sulla base degli stessi principî, una nuova comunità agricola e industriale; questa ebbe vita fiorente fino al 1825 ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] di trasformare utilmente le sostanze naturali.
Elementi di cultura alchimistica sono presenti sia nell’antica civiltà cinese sia in quella indiana, ma l’a. che ha più influenzato la cultura occidentale nacque in Egitto nel 1° secolo d.C. Attraverso ...
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Chitarrista e polistrumentista statunitense (n. Los Angeles 1947). Ha collaborato fin da giovanissimo con importanti artisti, tra cui i Rolling Stones. Nei suoi primi album (Into the purple valley, 1972; Bloomer's [...] con altri importanti album: A meeting by the river (1993), nel quale ha realizzato un omaggio alla musica indiana, e Talking Timbuktu (1994), ispirato alla musica africana popolare. Tra gli ultimi lavori, Mambo sinuedo (2003); Chávez Ravine ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.