Regista cinematografico (Calcutta 1921 - ivi 1992). Pittore, aiuto regista di J. Renoir, esordì nel cinema dirigendo Pather Panchali (Il lamento sul sentiero, 1955). Influenzato dal neorealismo italiano, [...] , L'invitto, 1957; Apu sansar, Il mondo di Apu, 1959); in seguito, confrontandosi con la letteratura e le tradizioni indiane, ne analizzò con sguardo umanistico e penetrante i conflitti con la cultura occidentale, esplorando i generi più diversi con ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] dei personaggi e delle atmosfere, più che da originali invenzioni tecnico-visive.
Dopo aver frequentato la High School Howe (Indiana), dal 1910 iniziò a lavorare in teatro a Broadway. Passato al cinema, venne subito impiegato come abile realizzatore ...
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Naicker, Erode Venkata Ramasamy
Politico indiano (Erode, Tamil Nadu, 1879-Vellore 1973), meglio noto come Periyar. Esponente di spicco del movimento antibrahmanico diffusosi nell’India del Sud all’inizio [...] , nel 1944 ne mutò il nome in Dravidar kazhagam e rivendicò uno Stato separato per i tamil. Dopo l’indipendenza indiana (1947) lanciò numerose campagne contro la Costituzione e il governo, finendo spesso in carcere; nel 1970 fu premiato dall’UNESCO ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Aurore Dupin (Parigi 1804 - Nohant, Indre, 1876); sposò il barone C. Dudevant (1822), dal quale ebbe due figli e che abbandonò (1831) per vivere libera. Scrittrice [...] con esso firmò tutti i suoi libri. Un primo gruppo di romanzi esalta la passione individuale in senso prettamente romantico: Indiana (1832); Valentine (1833); Lélia (2 voll., 1833); Jacques (1834); Mauprat (2 voll., 1837). Seguono i romanzi d'intento ...
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Storico della filosofia (Parigi 1905 - Montréal 2005). Studioso di filosofia medievale, costruì un saldo vincolo tra questa e la storia dell'arte e delle idee, come magistralmente attesta il saggio Saturn [...] si trasferì in Inghilterra e insegnò nelle univ. di Londra, Oxford, Liverpool, quindi negli USA, dove insegnò nell'univ. di Indiana; prof. nell'Istituto di studî medievali dell'univ. di Montreal dal 1947 al 1968 e, fino al 1975 titolare di logica ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] di revisore dei "libri delle ragioni" del Comune. Nel Liber abbaci (diviso in 15 capitoli) il F. espone la numerazione posizionale indiana (adottata dagli Arabi), fino a quel momento ignorata o quasi in Europa, e tratta di una gamma assai vasta di ...
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Industriale e riformatore sociale (Newtown, Montgomeryshire, 1771 - ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo [...] del prodotto, e cercò di realizzare il suo progetto negli USA con la costituzione (1826) di una comunità modello (New Harmony, Indiana, fondata da G. Rapp e acquistata da O. nel 1825) su base socialista. Entrato in crisi l'esperimento nel 1827, O ...
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Disegnatore italiano (n. Luson 1945). Attivo nel campo della grafica, si è affermato soprattutto come autore di fumetti. Dopo aver pubblicato la sua prima storia, Lo scimmiotto (1976), sul mensile Alterlinus, [...] . 3, 1994; vol. 4, 2001), riunita poi nel volume Il gioco. La raccolta completa (2002); Tutto ricominciò con un'estate indiana (1983, testi di H. Pratt); Il profumo dell'invisibile (1986); Viaggio a Tulum (1990), da un'idea di F. Fellini; Seduzioni ...
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Diplomatico inglese (Simla 1862 - Londra 1949). Funzionario in India, dove fra il 1910 e il 1914 resse la segreteria degli affari esteri, guidò la delegazione britannica alla conferenza di Simla (1913-14), [...] l'India (la cosiddetta linea M.). Tale confine, non riconosciuto dalla Cina, è rimasto controverso anche dopo l'indipendenza dell'Unione Indiana. Alto commissario della Gran Bretagna in Egitto (1914-16), tra il luglio 1915 e il marzo 1916 scambiò una ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Boston 1930). Tra i maestri del cinema documentario e artista di rara coerenza, la sua intera opera è volta ad additare – pur nell’astensione da ogni [...] Park, 1990; Zoo, 1993; Belfast, Maine, 1999; Domestic violence, 2001; The Garden, 2005; La danse, 2009; Crazy Horse, 2011; National Gallery, 2014; In Jackson Heights, 2015; Monrovia, Indiana, 2018; Ex libris, 2018; City Hall, 2020; Un couple, 2022. ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.