Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] ‒ grazie al successo dei film Flor silvestre (1943; Messico insanguinato) e soprattutto María Candelaria (1943; La vergine indiana), entrambi diretti da Emilio Fernández e interpretati da Dolores Del Río ‒ Cannes e gli altri grandi festival europei ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] allargandosi dalle letterature germaniche a quelle romanze, specie a quella spagnola, e poi a quelle orientali e soprattutto a quella indiana a cui è dedicata l'opera Über die Sprache und Weisheit der Inder del 1808. A Vienna nel 1812 tenne le ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] per pianoforte e orchestra op. 44 (1913) e il Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indiani d'America è tra le partiture più vive del B.: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il C. fornirà a Cristoforo nell'organizzazione economica e politica delle terre scoperte, nell'opera di repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni spagnoli.
Nel frattempo, esasperati per i saccheggi e le violenze ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] punto da spingerlo ad aiutare I. nel montaggio. Furono così girati in India, sceneggiati dalla Prawer e interpretati da star indiane, anche i tre successivi film diretti dal regista, Shakespeare Wallah (1965), The guru (1969; Soltanto se tu vuoi) e ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] DeM. stesso rifatto e perfezionato nel 1918 e nel 1931, anno in cui uscì in Italia con il titolo Naturich, la moglie indiana) e poi in film quali Carmen (1915) o The cheat (1915; I prevaricatori), DeM. ridusse al minimo le didascalie e si confrontò ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] , decisa a ottenere il Pakistan come Stato sovrano e indipendente. La situazione precipitò quando J. chiamò i musulmani indiani all’«azione diretta» a sostegno e in difesa del Pakistan, innescando una serie di sanguinosissimi scontri in diverse città ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] Verwandtschaft der Ortsadverbien mit dem Pronomen in einigen Sprachen (1830), spaziando dalla lingua basca alla cultura indiana, per soffermarsi, con esemplare puntualizzazione, su singoli elementi e aspetti del fatto linguistico, con aperture anche ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 'Illuminismo e con il razionalismo.
L'esperienza letteraria degli scritti puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana (1811, che riprendeva l'esotismo del Montezuma di Monaldo) e Pompeo in Egitto (1812). Sulla scia dei più recenti ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] era in una condizione di difficoltà a causa della scarsità di personale e mezzi materiali.
All’inizio del 1857 scoppiò l’Indian Mutiny, la rivolta dei soldati nativi (Sepoy) indu e musulmani, originata dal malcontento per l’occupazione e per l’uso di ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.