BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] per pianoforte e orchestra op. 44 (1913) e il Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indiani d'America è tra le partiture più vive del B.: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il C. fornirà a Cristoforo nell'organizzazione economica e politica delle terre scoperte, nell'opera di repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni spagnoli.
Nel frattempo, esasperati per i saccheggi e le violenze ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 'Illuminismo e con il razionalismo.
L'esperienza letteraria degli scritti puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana (1811, che riprendeva l'esotismo del Montezuma di Monaldo) e Pompeo in Egitto (1812). Sulla scia dei più recenti ...
Leggi Tutto
PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] era in una condizione di difficoltà a causa della scarsità di personale e mezzi materiali.
All’inizio del 1857 scoppiò l’Indian Mutiny, la rivolta dei soldati nativi (Sepoy) indu e musulmani, originata dal malcontento per l’occupazione e per l’uso di ...
Leggi Tutto
PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] proprio Roma fu il centro intermediario ove Piffetti poté conoscere geografie artistiche lontane, come la produzione ‘anglo-indiana’ di Vizagapatam, i cui forti contrasti cromatici e materiali ricordano suggestivamente quelli del torinese (Id., in P ...
Leggi Tutto
FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] ), ricorse a lui fidando nella sua professionalità.
Intanto il F. proseguiva l'analisi della filosofia del Croce: Una discussione indiana sull'idealismo (in Rivista di filosofia, XIX [1928], pp. 232-54); La filosofia di B. Croce. Saggio di critica ...
Leggi Tutto
FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] locali oralmente trasmessi, poco o per nulla conosciuti.
Il suo è il primo trattato sulla religione e sugli usi e costumi indiani scritto in Europa, precedendo di qualche anno gli scritti di un altro grande missionario, Roberto De Nobili.
Al F. toccò ...
Leggi Tutto
FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] della musica e i rapporti di questa con le altre arti.
Nello stesso 1872 pubblicò il Saggio storico-critico sulla musica indiana, egiziana, greca e principalmente italiana (Catanzaro), opera in cui intese mettere in luce i momenti di passaggio e le ...
Leggi Tutto
DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] di G. Donizetti, "Io son Titania", dalla Mignon di A. Thomas, "Ombra leggera", dalla Dinorah di G. Meyerbeer, "Dov'è l'indiana bruna", dalla Lakmè di L. Delibes, i duetti "Veglia o donna" e "Sì, vendetta", dal Rigoletto di G. Verdi col baritono E ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] L'ipotesi del B. fu confermata solo nel 1957 con la scoperta della dalbergina, una diossi-fenilcumarina presente nella pianta indiana Dalbergia sissoi. Questa sostanza era stata sintetizzata dal B. quarantasei anni prima.
Più volte egli si occupò di ...
Leggi Tutto
indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.