Roberts, Gregory David. – Pseudonimo dello scrittore australiano Gregory John Peter Smith (n. Melbourne 1952). Con problemi di dipendenza dall’eroina che lo hanno portato a vivere ai margini della legalità, [...] adoperandosi per migliorare le condizioni di vita dei suoi abitanti. Contemporaneamente ha stretto forti relazioni con la mafia indiana, diventando falsario, contrabbandiere di valuta e trafficante di armi, e finendo per andare a combattere contro i ...
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Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] a protagonista, accanto a re e nobili, un borghese. Seguì la leggenda mistica Barlaam und Josaphat, elaborazione della storia indiana di Buddha, già cristianizzata nel sec. 7º e ripresa all'epoca delle crociate. Si richiama alla vita di Guglielmo ...
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JHABVALA PRAWER, Ruth
Rosario Portale
Scrittrice inglese figlia di genitori polacchi, nata in Germania, a Colonia, il 7 maggio 1927. Rifugiatasi con la famiglia in Inghilterra nel 1939, divenne cittadina [...] caratteristici di quello strano equilibrio intellettuale e rappresentano in fondo anche la singolarità di questa outsider anglo-indiana. Nello stile nessuna concessione è fatta ai lenocini stilistici: tutto è risolto nell'evidenza del parlato, del ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di M. K., in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, L (1914-15), pp. 189-194; A. Ballini, Cinquant'anni di studi indiani in Italia (1861-1911), in Riv. degli studi orientali, V (1915), 2, pp. 219-271; F. Cimmino, Commemorazione di M. K., in Atti ...
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smṛti Nella letteratura sanscrita, corpo di testi esegetici, detti Vedāṅga «Membri accessori dei Veda», che costituiscono l’apparato teorico per la corretta interpretazione dei Veda. Composti probabilmente [...] estendono l’interesse normativo, oltre che sulla sfera religiosa, anche sulle regole e i doveri sociali e comportamentali pertinenti a ciascun settore della composita gerarchia sociale indiana, fino a divenire dei veri e propri trattati giuridici. ...
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Scrittore inglese (Bristol 1774 - Keswick 1843), di solito associato ai laghisti; fu infatti in rapporti amichevoli con W. Wordsworth e S. T. Coleridge. Con quest'ultimo vagheggiò un progetto di società [...] Mab di P. B. Shelley; Madoc (1805); The curse of Kehama (1810), il suo poema principale, tratto dalla mitologia indiana; Roderick, the last of the Goths (1814). Dal 1808 aveva cominciato a collaborare alla Quarterly Review. Poi (1813) pubblicò la ...
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Pseudonimo dello scrittore e drammaturgo lituano Vilius Storosta (n. presso Šilutė, Prussia Orientale, 1868 - m. Detmold 1953), tra le figure più originali del panorama culturale lituano (i suoi scritti [...] ", 1920). Importanti le opere drammaturgiche (Prabočiu̧ šešėliai "Le ombre degli antenati", 1908; Pasaulio gaisras "L'incendio del mondo", 1928) e lo scritto filosofico Samonė ("Coscienza", 1936), fortemente influenzato dalla filosofia indiana. ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ibid., pp. 472-75; Le voyage du comte D., in Revue internationale, III, 25 dic. 1885, pp. 90-96; A. D. Peregrin. indiane, in La Civiltà cattolica, XIII (1887), 879, pp. 327-33; V. Del Corno, I marchesi Ferreri D'Alassio patrizi genovesi ed i conti De ...
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Scrittore statunitense (Lawton, Oklahoma, 1934 - Santa Fe, New Mexico, 2024), di discendenza kiowa per parte di padre e inglese con elementi cherokee per parte di madre. Cresciuto in riserve indiane, laureatosi [...] è registrato attraverso una sofisticata tecnica narrativa basata sulla collisione tra moduli espressivi proprî dell'oralità indiana e una scrittura fortemente stratificata che rimanda ai modelli della tradizione occidentale. Tra le opere, accanto ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Aurore Dupin (Parigi 1804 - Nohant, Indre, 1876); sposò il barone C. Dudevant (1822), dal quale ebbe due figli e che abbandonò (1831) per vivere libera. Scrittrice [...] con esso firmò tutti i suoi libri. Un primo gruppo di romanzi esalta la passione individuale in senso prettamente romantico: Indiana (1832); Valentine (1833); Lélia (2 voll., 1833); Jacques (1834); Mauprat (2 voll., 1837). Seguono i romanzi d'intento ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.