Cannabinoidi
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Classe di sostanze che comprende il cannabinolo e i composti a esso strutturalmente correlati. Il cannabinoide più importante è il tetraidrocannabinolo (THC) presente nella canapa indiana [...] (Cannabis sativa), principio attivo della marijuana. Il suo effetto sul sistema nervoso centrale è generalmente di rallentamento dei processi cognitivi e di sedazione.
Gli effetti collaterali dipendono ...
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Indianista (Viareggio 1887 - Dronero 1964), fratello di Giancarlo, prof. di sanscrito nell'univ. di Torino (1931-57). Si è dedicato all'indagine filologica in diversi campi della produzione letteraria [...] e scientifica dell'India (epica e purāṇa, dottrine giuridiche e politiche, medicina, scienze, teatro, poesia artificiosa). Opere principali: L'antica medicina indiana (1941); Teatro indiano (1959). ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] esterno, purché in associazione con altre sostanze terapeutiche che impediscano il recupero dei principî attivi della canape indiana); alcaloidi totali dell'oppio e loro sali; morfina e suoi sali (eccettuate le preparazioni contenenti un equivalente ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] aeromodellismo), che hanno effetto inebriante e ai quali può essere associata la marijuana, che differisce dagli altri prodotti della canapa indiana per il basso contenuto di principi attivi. I gruppi c, d ed e vengono inclusi secondo un modello che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] anni seguenti si rivelò essere un caso particolare dei vari meccanismi di riparazione del DNA.
Dopo un settennato presso l’Indiana University, Luria, come detto, si spostò per un decennio (1950-59) nella vicina University of Illinois. In questi anni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] 'America coloniale ottenevano cure mediche da persone che praticavano la medicina popolare, basata sull'uso di erbe, e la medicina indiana; talvolta i coloni si rivolgevano anche ai membri del clero. Il più famoso di questi religiosi fu Cotton Mather ...
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Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] assistente alla cattedra di anatomia comparata, di cui era titolare Giuseppe Levi. Si trasferì negli USA e a Bloomington (Indiana), sotto la direzione di S. Luria, scoprì la fotoriattivazione dei batteriofagi inattivati con UV. Nel 1949 passò con M ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] .
Altre forme di cura si richiamano a un sapere tradizionale. La medicina cinese, oppure tibetana o indiana (ayurveda) si basano su competenze terapeutiche tramandate da saperi e culture millenarie, che uniscono trattamenti naturali, manipolazioni ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] e le manifestazioni euforiche dissennanti, allucinanti, ecc., acute e croniche, da oppio, da foglie di coca, da canape indiana, da peyotl, da caffè, da giusquiamo, da stramonio, da banisteria caapi, ecc., tutte oggi riportate a qualificati "principî ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] anche remoto. Si può ricordare, per es., che i primi tentativi di vaccinazione antivaiolosa sono stati attribuiti all'antica medicina indiana; fra gli insegnamenti di Confucio vi era quello di cuocere i cibi per tener lontane le malattie che 'entrano ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.