Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] che rappresenta il mitico eroe Bhima, uno dei protagonisti del Mahabharata, poema epico fra i più importanti della letteratura indiana. Anche nell'area occidentale la struttura delle impugnature delle armi bianche si è avvalsa della figura umana per ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] a cura di R. Coulon nel 1908. Preferibile tuttavia è l'edizione, dall'ottimo apparato critico, di E. Hunt, Notre Dame (Indiana) 1940 (cfr. anche B. L. Ullman, Studies in the Italian Renaissance,Roma 1955, pp. 257-277). Notevole fortuna hanno avuto le ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] des 16. und 17. Jahrhunderts, in Römische historische Mitteilungen, XXVII (1985), pp. 446-452; C.H. Wood, The Indian summer of Bolognese painting: Gregory XV (1621-1623) and Ludovisi art patronage in Rome, dissertazione, University of North Carolina ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] attraversano, ma più generalmente per il gruppo familiare e locale. La nascita e la morte, che nell'ideologia indiana rappresentano le due fonti principali di impurità familiare, sono spesso oggetto di un'intensa attività rituale. La chiusura della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . L’accesso all’area sacra è preceduto da un portale ligneo (torii), di forma architravata, forse di derivazione indiana.
Il periodo compreso tra il 552 circa e il 645, denominato comunemente Asuka, vede la penetrazione della religione buddhista ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] D.G. Hunter, Mahwah 1989, pp. 183-97.
C. Folsom, The Liturgical Preaching of St. Leo the Great, St. Meinrad, Indiana 1990.
W. Blümer, Rerum eloquentia: christliche Nutzung antiker Stilkunst bei St. Leo Magnus, Frankfurt a. M.-Bern-New York-Paris 1991 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] 'ortodossia conciliare. Un approdo fu Gundīshāpūr, in Persia, dove si era affermato un programma parallelo di assimilazione della cultura indiana, greca e cristiana messo in atto dagli imperatori sassanidi fin dal 260. Di šĀpūr I (241-272) si narra ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] della metà orientale dell'isola nel 1999) il conflitto è riesploso apertamente. L'apparente successo della federazione indiana nel sopprimere i moti separatisti per un Khalistan indipendente ha in realtà prodotto una reazione di rigetto da ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] L'homme moderne devant le salut, Paris 1965.
Moffitt, J. (a cura di), A new charter for monasticism, Notre-Dame Indiana, 1970.
Morel, J., Zur Soziologie des Gottesdienstes, in Liturgie und Gesellschaft (a cura di H. B. Meyer), Innsbruck-Wien-München ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] rivelazione cristiana non offre che un esempio, fosse pure il più alto (come suggerisce il cattolico di origine indiana R. Panikkar). A queste tesi è offerto uno sfondo ermeneutico dalla considerazione che il pensiero asiatico, specialmente indiano ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.