Uomo politico statunitense (Sullivan, Indiana, 1879 - New York 1954). Durante la presidenza Harding fu direttore generale delle Poste (1921-22). Si dimise per diventare presidente (1922-45) della Motion [...] picture producers and distributors of America, che resse con sistemi autoritarî conquistandosi il soprannome di zar di Hollywood. Il suo nome è legato al codice Hays o codice della decenza, che, redatto ...
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Giornalista statunitense (Dana, Indiana, 1900 - isola di Ie 1945). Redattore del Washington Daily News, corrispondente viaggiante; si segnalò la prima volta per le sue corrispondenze da Londra durante [...] i bombardamenti del 1940; seguì quindi le truppe nordamericane in Africa, Sicilia, Italia centrale, Francia e nelle isole del Pacifico; fu ucciso durante i combattimenti (aprile 1945) per la conquista ...
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la Dinastia indiana del Bihar e del Bengala (secc. 8º-12º), fondata da Gopāla (765 circa), raggiunse il suo apice nelle due successive generazioni, con Dharmapāla (770-810 circa) e Devapāla (810-850). [...] Protettori del buddismo, i P. ne promossero lo sviluppo e la diffusione, con la creazione di centri religiosi e prestigiose università (la più famosa, Vikrāmaśīla, fondata da Dharmapāla), ove si formarono ...
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Cittadina dell’Unione Indiana, nella zona nord-occidentale dello Stato di Rajasthan.
Fondata dai Minas e fiorente alla fine del 10° sec. d.C., fu conquistata nel 1037 dai Rajputi che l’arricchirono di [...] splendidi monumenti. Fu abbandonata nel 1728 con il trasferimento della capitale a Jaipur.
I resti del complesso del palazzo reale e della fortezza, iniziato da Man Singh (1590-1614) e proseguito con varie ...
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Fondatore della dinastia indiana dei Maurya, s'impadronì nel 321 a. C. del regno di Magadha (Bihar), e vi regnò per 24 anni, quando salì sul trono il figlio Bindusāra. È forse leggendaria la notizia di [...] un incontro tra lui e Alessandro Magno; verso il 313 egli estese la sua autorità sull'India centrale; intorno agli anni 305-303 combatté contro Seleuco I una guerra che gli fruttò l'acquisto delle regioni ...
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Città dell’Unione Indiana (fino al 1948 Muttra; 298.827 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna. Importante centro di mercato e nodo ferroviario della linea Agra-Delhi, con [...] immagini di divinità degli alberi e di asceti in contemplazione già presenti nel suo repertorio. Le sculture di M. esprimono vitalità nelle raffigurazioni del Buddha, e più ancora in certi nudi femminili costruiti secondo moduli tipicamente indiani. ...
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Kaur, Amrit Rajkumari
Politica indiana (Lakhnau 1889-New Delhi 1964). Figlia del maharaja di Kapurthala (Panjab), studiò in Inghilterra e al rientro in patria divenne seguace del Mahatma Gandhi. Partecipò [...] . Si occupò della questione femminile e fu cofondatrice della All India women’s conference (1927). Dopo l’indipendenza indiana (1947) fu per un decennio ministro della Sanità, e in seguito membro della Rajya sabha. Collaborò a numerose istituzioni ...
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Bangalore
Città indiana, capitale dello Stato federale del Karnataka, dal 2006 chiamata Bengaluru (dal nome tradizionale in lingua kannada). Già sede di un insediamento sotto i Chola, la città venne [...] a B. la residenza del re di Mysore dal 1804 al 1843 e dal 1881 al 1947, nonché un importante accampamento militare. Dopo l’indipendenza indiana ha conosciuto un rapido sviluppo nell’industria meccanica, nella chimica e nella tecnologia informatica. ...
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ho
Popolazione indiana affine ai munda (➔), diffusa in prevalenza nel Jharkhand, dove migrarono tra l’8° e il 10° secolo. Noti anche come kol, o larka («guerrieri»), furono al servizio dei raja di Singhbhum [...] britannico (1947) crebbe l’intervento nella regione abitata dagli h. di agenzie esterne per lo sfruttamento delle risorse minerarie e forestali. Nel 1981 il Kolhan raksha sangh avviò una lotta politica e armata per la secessione dall’Unione Indiana. ...
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Tata
Famiglia indiana originaria di Baroda (od. Vadodara, in Gujarat). Di religione parsi, i T. si distinsero fin dai primi del 19° sec. nelle attività commerciali, accumulando ingenti capitali che permisero [...] (od. Jharkhand). I T. finanziarono inoltre l’istruzione tecnica e centri d’eccellenza della ricerca scientifica come l’Indian institute of science di Bangalore (1909), noto anche come Tata institute. Altro personaggio di spicco fu Jehangir Ratanji ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.