Poeta e scrittore afroamericano (Corinth, Mississippi, 1931 - Indianapolis 1991). Cresciuto nel Kentucky, abbandonò presto gli studî; nel 1947 si arruolò nell'esercito e prese parte alla guerra in Corea. [...] Divenuto eroinomane, nel 1960 fu condannato per rapina e detenuto in Indiana per otto anni. Poems from prison (1968), la sua prima raccolta di versi, è tutta costruita su quell'esperienza, così come le prose di Voci negre dal carcere, uscito in ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] da regimi dittatoriali.
Dopo aver compiuto gli studi in Inghilterra, tornò in India e fu per cinque anni nella polizia imperiale indiana in Birmania. Su questo soggiorno è basato il suo primo romanzo Burmese days (1934). Tornato in Europa, visse tra ...
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Pseudonimo del letterato e filosofo indiano Aurobindo Ghose (Calcutta 1872 - Pondichéry 1960). Educato secondo il modello inglese, visse in Inghilterra, dove terminò gli studî e pubblicò i primi versi [...] del suo ritorno in India. Professore di inglese e francese a Baroda, divenne un appassionato studioso di cultura indiana e acceso sostenitore del movimento nazionalista. Fu tra i promotori della politica di resistenza passiva e del boicottaggio, e ...
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Silko, Leslie Marmon
Valerio Massimo De Angelis
Scrittrice statunitense, nata ad Albuquerque (New Mexico) il 5 marzo 1948. Appartenente a una famiglia in cui si mescolano varie ascendenze - native American [...] . it. 1981), in cui è riuscita a fondere la tradizione del romanzo postnaturalistico con quella della narrazione orale degli Indiani d'America.
Ceremony narra la vicenda di Tayo, reduce della Seconda guerra mondiale, che non riesce a riadattarsi alla ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Hassan, Mysore, 1908 - Austin, Texas, 2006). Appartenente a una famiglia di bramini, studiò in scuole musulmane, poi all'università di Montpellier e alla Sorbona. Dal [...] tra tradizione e rinnovamento secondo gli insegnamenti di Gandhi, che si rifà al modello di Fontamara di I. Silone. Alla sapienza indiana si riconduce il più complesso The serpent and the rope (1960), dove la vicenda del protagonista fa da sfondo all ...
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Poeta italiano (n. Palermo 1984). Specializzato in Scienze dell’antichità, insegna Lingua e letteratura italiana nei licei. Nel 2009 è uscita la prima raccolta di poesie Città biografiche, a cui hanno [...] fatto seguito Previsioni e lapsus (2014) e Posti a sedere (2020). Suoi scritti sono stati pubblicati su riviste e sui blog Nazione Indiana, La dimora del tempo sospeso e Poetarum silva, del quale è anche redattore. ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1969). Storico di formazione, laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia della società europea [...] Studi di Milano. Giornalista professionista, lavora nella comunicazione e informazione su web, è redattore del blog letterario Nazione Indiana, suoi articoli, racconti e saggi sono usciti tra l’altro su L’Indice, Nuovi Argomenti, Left, il manifesto ...
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Valerio, Chiara. - Scrittrice italiana (n. Scauri, Latina, 1978). Dopo aver conseguito un dottorato in Matematica presso l’Università Federico II di Napoli, ha iniziato a lavorare come editor. Per la casa [...] si occupa della collana narrativa.it, dedicata ai talenti emergenti della letteratura italiana. È redattrice di Nuovi Argomenti e di Nazione Indiana e collabora tra l’altro con l’Unità, Il Sole 24 ore, con il programma Ad alta voce di Radio3 e ...
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Poeta lirico indiano del 7º o 8º sec. d. C., autore di una breve opera poetica intitolata Amaruśataka ("Centuria di Amaru"), che è una raccolta di strofe il cui numero varia secondo i manoscritti, pure [...] scostandosi di poco dal centinaio. Ogni strofa è un raffinato quadretto di scene o situazioni amorose, e l'autore, largamente esaltato dalla critica indiana, è ritenuto il più famoso rappresentante della poesia erotica in sanscrito. ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Bombay 1947). Di cultura islamica, completò gli studî in Inghilterra, prendendo la cittadinanza britannica nel 1964. Dopo il breve romanzo d'esordio Grimus (1975; [...] titolo si riferisce ai bambini nati, come lui, nella notte dell'indipendenza indiana: l'opera, picaresco romanzo d'iniziazione, rimanda sia ai grandi modelli di affabulazione indiana, sia a quelli metaletterarî inglesi (per es., al Tristram Shandy di ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.