Scarpa, Tiziano. – Scrittore italiano (n. Venezia 1963). S. oltre che romanziere è autore di poesie, di programmi radiofonici (come Pop corn, 1997; La visita, 2006; La musica nascosta, 2008) e scrive testi [...] per diversi quotidiani e riviste ed è stato tra i fondatori della rivista on-line Il primo amore e del blog Nazione Indiana. Prima di vincere con Stabat Mater (2009) il Premio Strega e il SuperMondello, ha pubblicato altri romanzi, come Occhi sulla ...
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Islamista, arabista ed etiopista (Torino 1892 - Roma 1964); già direttore generale degli Affari politici al ministero dell'Africa Italiana, quale ministro plenipotenziario, fu capo missione in Africa e [...] lingua ometo (1938); Grammatica teorico-pratica della lingua galla (1939); Manuale di sidamo (1940); Mistica musulmana e mistica indiana (1946); Struttura e terminologia del Sawāsĕw (1949); Il somalo della Somalia (1955); la versione del Corano (post ...
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Scrittore statunitense (Charleston, Carolina del Sud, 1806 - ivi 1870). Esordì come poeta, pubblicando, tra il 1825 e il 1830, cinque raccolte di versi, cui seguì la più nota Atlantis: a story of the sea [...] (1834) e The Yemassee: a romance of Carolina (1835), la più celebre delle sue opere, sulla rivolta dell'omonima popolazione indiana contro i coloni inglesi. Nel solco dei più compiuti W. Scott e J. F. Cooper, il successo di S. come romanziere ...
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Roberts, Gregory David. – Pseudonimo dello scrittore australiano Gregory John Peter Smith (n. Melbourne 1952). Con problemi di dipendenza dall’eroina che lo hanno portato a vivere ai margini della legalità, [...] adoperandosi per migliorare le condizioni di vita dei suoi abitanti. Contemporaneamente ha stretto forti relazioni con la mafia indiana, diventando falsario, contrabbandiere di valuta e trafficante di armi, e finendo per andare a combattere contro i ...
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Poeta tedesco (n. Hohenems 1200 circa - m. in Italia dopo il 1251). Della sua vita si sa che fu al servizio del signore di Montfort, poi in contatto con la corte sveva; morì in Italia, al seguito dell'imperatore [...] a protagonista, accanto a re e nobili, un borghese. Seguì la leggenda mistica Barlaam und Josaphat, elaborazione della storia indiana di Buddha, già cristianizzata nel sec. 7º e ripresa all'epoca delle crociate. Si richiama alla vita di Guglielmo ...
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JHABVALA PRAWER, Ruth
Rosario Portale
Scrittrice inglese figlia di genitori polacchi, nata in Germania, a Colonia, il 7 maggio 1927. Rifugiatasi con la famiglia in Inghilterra nel 1939, divenne cittadina [...] caratteristici di quello strano equilibrio intellettuale e rappresentano in fondo anche la singolarità di questa outsider anglo-indiana. Nello stile nessuna concessione è fatta ai lenocini stilistici: tutto è risolto nell'evidenza del parlato, del ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di M. K., in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, L (1914-15), pp. 189-194; A. Ballini, Cinquant'anni di studi indiani in Italia (1861-1911), in Riv. degli studi orientali, V (1915), 2, pp. 219-271; F. Cimmino, Commemorazione di M. K., in Atti ...
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smṛti Nella letteratura sanscrita, corpo di testi esegetici, detti Vedāṅga «Membri accessori dei Veda», che costituiscono l’apparato teorico per la corretta interpretazione dei Veda. Composti probabilmente [...] estendono l’interesse normativo, oltre che sulla sfera religiosa, anche sulle regole e i doveri sociali e comportamentali pertinenti a ciascun settore della composita gerarchia sociale indiana, fino a divenire dei veri e propri trattati giuridici. ...
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Scrittore inglese (Bristol 1774 - Keswick 1843), di solito associato ai laghisti; fu infatti in rapporti amichevoli con W. Wordsworth e S. T. Coleridge. Con quest'ultimo vagheggiò un progetto di società [...] Mab di P. B. Shelley; Madoc (1805); The curse of Kehama (1810), il suo poema principale, tratto dalla mitologia indiana; Roderick, the last of the Goths (1814). Dal 1808 aveva cominciato a collaborare alla Quarterly Review. Poi (1813) pubblicò la ...
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Pseudonimo dello scrittore e drammaturgo lituano Vilius Storosta (n. presso Šilutė, Prussia Orientale, 1868 - m. Detmold 1953), tra le figure più originali del panorama culturale lituano (i suoi scritti [...] ", 1920). Importanti le opere drammaturgiche (Prabočiu̧ šešėliai "Le ombre degli antenati", 1908; Pasaulio gaisras "L'incendio del mondo", 1928) e lo scritto filosofico Samonė ("Coscienza", 1936), fortemente influenzato dalla filosofia indiana. ...
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indiana
s. f. [dal fr. indienne, der. di Inde «India»]. – Tela sottilissima, per lo più di cotone, stampata a colori vivaci, proveniente in origine dalle Indie e molto in voga nel principio del sec 19°: un bellissimo scialle lungo ... d’i.,...
indianismo
s. m. [der. di indiano, nel sign. 1]. – 1. Carattere di ciò che è indiano, che è proprio dell’India antica o moderna. 2. Idiotismo, ossia modo peculiare, delle lingue dell’India.