Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] .: il concetto dello spirito come o., a noi familiare dai classici, si ritrova presso altri popoli (per es., Indianid’America) e in altre civiltà (Egitto antico).
Astronomia
O. volanti Bande alternativamente chiare e scure, più o meno parallele fra ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli indianid'America dalle ingiuste oppressioni.
La di L. Arbib, II, Firenze 1841, pp. 3-63; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. von Reumont, in Arch. stor. italiano, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] op. 44 (1913) e il Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indianid'America è tra le partiture più vive del B.: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] […]. Pertanto gli spagnoli non imputarono iuste a questa causa, e neppure alla causa della religione, la guerra contro gli indianid’America (libro I, cap. XII).
Dunque, le iustae causae ad bellum non sono né la natura, né la missione evangelica ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] sottesa anche a Coro (1974-76), col suo vagare fra musiche e testi di ogni paese, dai canti degli indianid’America alle poliritmie africane, dal Cile alla Croazia, da Venezia alla Polinesia; per converso, la struttura globale è controllatissima, con ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] ; La valle dei trulli, in collaborazione con M. Castellano-L. Sinisgalli-E. Minchilli, Bari 1960; Padre Lafitau,gli indianid'America e il mondo classico, con una scelta delle Moeurs di Lafitau, Palermo 1960; L'eterno selvaggio. Presenza e influsso ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] o allusivamente all’uno e all’altro contesto (per esempio: Fiume Sand Creek evoca lo sterminio di una tribù d’indianid’America da parte d’un generale ventenne «occhi turchini e giacca uguale»; Canto del servo pastore si rifà al rapporto diretto del ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] l'argomento di molta attualità. Contro l'olandese Pauw (che chiama Paw) e la sua affermazione dell'inettitudine degli Indianid'America alla civiltà, il C., ritornando al tema a lui caro delle antiche civiltà, difende quella peruviana e vuol provare ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] . 157-67; Le origini degl'Indianid'America lumeggiate dalle aree linguistiche, in Ann. d. Ist. sup. di magistero di pp. 315-25; G. Vidossi, Pro e contro le teorie di M. B., in Ann. d. Scuola normale sup. di Pisa, XVII (1948), pp. 204-19; Id., M. B. ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] camoscio con punta arrotondata e 'suola a conchiglia' (suola avvolgente che risale sul tallone, ispirata ai mocassini degli indianid’America) creata per Audrey Hepburn nel 1954, divenuta poi un modello iconico, il sandalo con tacco a gabbia in ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
amerindio
amerìndio agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. Amerind, abbrev. di American Indian «indiano d’America»]. – In etnologia, denominazione complessiva degli appartenenti alla popolazione indigena dell’America (detti anche indiani d’America...