LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] protesse gli ebrei, i greci d'Occidente e gli indianid'America dalle ingiuste oppressioni.
La di L. Arbib, II, Firenze 1841, pp. 3-63; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. von Reumont, in Arch. stor. italiano, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] op. 44 (1913) e il Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indianid'America è tra le partiture più vive del B.: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] sottesa anche a Coro (1974-76), col suo vagare fra musiche e testi di ogni paese, dai canti degli indianid’America alle poliritmie africane, dal Cile alla Croazia, da Venezia alla Polinesia; per converso, la struttura globale è controllatissima, con ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] ; La valle dei trulli, in collaborazione con M. Castellano-L. Sinisgalli-E. Minchilli, Bari 1960; Padre Lafitau,gli indianid'America e il mondo classico, con una scelta delle Moeurs di Lafitau, Palermo 1960; L'eterno selvaggio. Presenza e influsso ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] o allusivamente all’uno e all’altro contesto (per esempio: Fiume Sand Creek evoca lo sterminio di una tribù d’indianid’America da parte d’un generale ventenne «occhi turchini e giacca uguale»; Canto del servo pastore si rifà al rapporto diretto del ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] l'argomento di molta attualità. Contro l'olandese Pauw (che chiama Paw) e la sua affermazione dell'inettitudine degli Indianid'America alla civiltà, il C., ritornando al tema a lui caro delle antiche civiltà, difende quella peruviana e vuol provare ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] . 157-67; Le origini degl'Indianid'America lumeggiate dalle aree linguistiche, in Ann. d. Ist. sup. di magistero di pp. 315-25; G. Vidossi, Pro e contro le teorie di M. B., in Ann. d. Scuola normale sup. di Pisa, XVII (1948), pp. 204-19; Id., M. B. ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] camoscio con punta arrotondata e 'suola a conchiglia' (suola avvolgente che risale sul tallone, ispirata ai mocassini degli indianid’America) creata per Audrey Hepburn nel 1954, divenuta poi un modello iconico, il sandalo con tacco a gabbia in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Argentina che aveva fatto i classici ponti d'oro pur di avere lo scrittore in America latina, il D. partì per la Francia, primo scalo si aggiunsero belgi, indiani, armeni, montenegrini, croati, albanesi, mentre il D. intratteneva rapporti con membri ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] politica delle terre scoperte, nell'opera di repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni spagnoli adIndicem; R. Almagià, I primi esploratori d'America, Roma 1937, ad Indicem; D. L. Molinari, La empresa colombina, ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
amerindio
amerìndio agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. Amerind, abbrev. di American Indian «indiano d’America»]. – In etnologia, denominazione complessiva degli appartenenti alla popolazione indigena dell’America (detti anche indiani d’America...