Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] studiare le loro correnti migratorie contrassegnando alcuni esemplari.
Anche le tartarughe d'acqua dolce sono animali migratori. Già gli indianid'America notavano come, nell'epoca della riproduzione, enormi masse di tartarughe si concentrassero ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] come 'distruttivo' e 'degenerativo'. I casi meglio documentati sono quelli degli Aborigeni australiani (v. Rowley, 1970) e degli Indianid'America e delle isole caraibiche (v. Cook, 1976; v. Wolf, 1959, capp. 8-11; v. Wachtel, 1971). La conquista ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] , anche pesantemente, l'ambiente: con l'invenzione dell'agricoltura si sono incendiate le foreste; le coltivazioni degli Indianid'America hanno reso improduttive estese aree che sono rimaste tali sino a oggi; gli abitanti dell'isola di Pasqua hanno ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] armati e il terrorismo. Chi pensa che il problema palestinese possa sparire poco a poco, un po’ come gli indianid’America davanti all’inarrestabile progresso portato da pionieri e coloni, sbaglia epoca e sbaglia contesto. Se vi è una lezione che ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] questo modello di trasformazione di genere e la sua diffusa approvazione o accettazione in più di cento tribù di Indianid'America. Il resoconto di Devereux (v., 1937) sui Mohave indica una serie di espressioni materiali dell'impersonamento del ruolo ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] come ➔ Melchiorre Cesarotti, che fa riferimento alla lingua degli indianid’America, divisa in modo tale da non costituire la lingua di Giordani aveva abbozzato una Storia dello spirito pubblico d’Italia per 600 anni considerato nelle vicende della ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] op. 44 (1913) e il Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); il primo lavoro, ispirato a temi musicali degli Indianid'America è tra le partiture più vive del B.: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] […]. Pertanto gli spagnoli non imputarono iuste a questa causa, e neppure alla causa della religione, la guerra contro gli indianid’America (libro I, cap. XII).
Dunque, le iustae causae ad bellum non sono né la natura, né la missione evangelica ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] sottesa anche a Coro (1974-76), col suo vagare fra musiche e testi di ogni paese, dai canti degli indianid’America alle poliritmie africane, dal Cile alla Croazia, da Venezia alla Polinesia; per converso, la struttura globale è controllatissima, con ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] ; La valle dei trulli, in collaborazione con M. Castellano-L. Sinisgalli-E. Minchilli, Bari 1960; Padre Lafitau,gli indianid'America e il mondo classico, con una scelta delle Moeurs di Lafitau, Palermo 1960; L'eterno selvaggio. Presenza e influsso ...
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indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...
amerindio
amerìndio agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. Amerind, abbrev. di American Indian «indiano d’America»]. – In etnologia, denominazione complessiva degli appartenenti alla popolazione indigena dell’America (detti anche indiani d’America...