Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] accordi e alla contrattazione collettiva. L’importo gode ogni anno di una rivalutazione in relazione all’aumento dell’indicedeiprezzialconsumo accertato dall’ISTAT. Dopo 8 anni consecutivi di servizio il lavoratore ha la possibilità di chiedere ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] scatta dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si registra un aumento di almeno due punti percentuali dell’indicedeiprezzialconsumo (art. L. 3231-5 cod. trav.).
36 Cfr. art. 9 Mindestlohngesetz dell’11.8.2014.
37 Esperienza peraltro ...
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La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo scopo è quello di aiutare il lavoratore [...] accordi e alla contrattazione collettiva. L’importo gode ogni anno di una rivalutazione in relazione all’aumento dell’indicedeiprezzialconsumo accertato dall’ISTAT. Dopo 8 anni consecutivi di servizio il lavoratore ha la possibilità di chiedere ...
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P
er clausole di garanzia monetaria si intendono tutte le clausole che, al fine di preservare il valore delle prestazioni pecuniarie dedotte in un rapporto giuridico obbligatorio, fanno riferimento a parametri [...] quali l'oro, il grano, una certa divisa estera (ad esempio, il dollaro), ovvero a determinati indici, quali l'indicedeiprezzialconsumo, l'indicedeiprezzi di alcune merci e così via. Nella vigenza del principio nominalistico (art. 1277 c.c.), ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
Viene esaminata la disciplina legale dell’istituto del trattamento di fine rapporto (TFR), per enuclearne la natura giuridica e chiarirne la funzione con particolare [...] , la legge prevede un tasso di rivalutazione (1,5 per cento in misura fissa sommato al 75 per cento dell’aumento dell’indicedeiprezzialconsumo) in grado di coprire una inflazione contenuta entro il 6 per cento.
Ai fini dell’applicazione ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] inflazione programmata, sostituito con il nuovo sistema introdotto dal successivo accordo interconfederale del 2009 dall’indicedeiprezzialconsumo armonizzato (i.p.c.a.) depurato della componente energetica importata, calcolato dall’Istat – come ...
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Lorenzo Cicero
Abstract
Si esamina il sistema pensionistico italiano allo scopo di ricostruirne dagli albori il funzionamento e l’evoluzione normativa. La storia del sistema previdenziale obbligatorio [...] a vent’anni di contributi. L’indicizzazione delle pensioni è slegata dalla scala mobile salariale e agganciata all’indicedeiprezzialconsumo (inflazione) fornito dall’Istat;
2) il d.lgs. 21.4.1993, n. 124, introduce la prima disciplina organica ...
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Complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati (previdenza complementare o integrativa) che hanno per obiettivo [...] da lavoro; g) dal 1994, perequazione automatica delle pensioni con adeguamenti alla variazione dell’indice ISTAT deiprezzialconsumo, non più alla dinamica salariale; h) predisposizione di una disciplina organica della previdenza complementare ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] 'indice generale deiprezzi. La regolamentazione stabilisce pertanto un limite massimo consentito per la crescita deiprezzi dell'impresa, costituito dal tasso di crescita deiprezzialconsumo (che dovrebbe approssimare le variazioni deiprezzidei ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...