Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] di vendita in base ai loro costi di produzione. Nel prezzo, dunque, si rispecchia l'utilità dei privati acquirenti, cioè i benefici che essi traggono dal consumo del farmaco. Poiché, però, le malattie infettive costituiscono un danno potenziale ...
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Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] ; v. Fischer e altri, 1988).
La diminuzione dei costi si manifesta solo fino a un certo livello i consumatori, influenzati dalla pubblicità, attribuiscono, spesso più che alprezzo, un come variabile proxy, cioè come indicatore, della DMO; b) la ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] facilitare il passaggio dei beni dalla produzione alconsumo, oppure alla o servizio prodotto in famiglia a prezzi diversi, in quanto si applicherebbe la meno diseguale della distribuzione dei soli redditi monetari (l'indice di concentrazione del Gini ...
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Vedi Mozambico dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dopo essere diventato indipendente nel 1975 dal Portogallo, dopo una lunga lotta di liberazione condotta dal Frente de Libertação de Moçambique [...] al 2012, Maputo è stata teatro di violente sommosse, provocate dalla svalutazione del metical, la moneta nazionale, e dal forte aumento deiprezzi di alcuni beni di consumo e il Mozambico è al 178° posto su 187 paesi per indice di sviluppo umano. ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] pari al doppio dei tetti dei capannoni) si potrebbero soddisfare i consumi nazionali sulla base della spinta provocata dalla diminuzione deiprezzidei pannelli, che è stata del 40% dal quinta, con una flessione dell’indice che passa da 68 a 64 ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] nuovi indicatori di produttività deiprezzi svolge una funzione essenziale: gli economisti dicono che il prezzo «misura la scarsità» perché più un prodotto è scarso più costa. Un prezzo alto in relazione al costo, se non fa piacere alconsumatore ...
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risparmio
Gianluca Femminis
Teorie e forme del risparmio
Essendo il risparmio intimamente legato a redditi e consumi, gli approcci economici alla funzione del consumo forniscono implicitamente anche [...] ai risparmi sul reddito gli effetti negativi connessi alconsumo di risorse naturali e ai danni indotti dall’ dal sistema deiprezzi di mercato con cui vengono valorizzati prodotto e capitale. L’ANS è utilizzato come indicatore di politica ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Carla Esposito
(App. III, II, p. 880; IV, III, p. 562)
Sviluppo e sottosviluppo. - I termini s. e sottosviluppo economico fanno riferimento a due condizioni diverse che sono quantificabili [...] in base al costo della consumo, risparmio e investimenti, la composizione dell'investimento, lo sviluppo deidei piani di s.e., sugli effetti dannosi delle distorsioni deiprezzi interni e internazionali indotte dai governi. Di conseguenza s'indica ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dighe, strade, ecc.
Dei cereali, la cui produzione non basta alconsumo, il più estesamente coltivato è specie in alcuni rami di produzione. Indice del fiorente stato dell'industria sono le per il generale aumento deiprezzi); questi deficit sono ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] fatti nel mese, meno giacenze del mese della rilevazione): con l'inventario dei negozî si apprendono interessanti dati aziendali, come il margine fra prezzi all'ingrosso e prezzial dettaglio, la giacenza media delle merci, le fonti di acquisto, ecc ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...