GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] - a causa della sua decisiva posizione geografica - rientrava nella sfera di interessi di Francia, Savoia, Venezia e Asburgo curiali (segreteria di Stato, congregazione dei Vescovi e regolari, congregazione dell'Inquisizione e dell'Indice), le cui ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] le manovre fallirono, quando la vittoria di Lepanto (1571) rafforzò la posizione spagnola e ridusse il credito fiorentino in inoltre l'importanza dell'Indice dei libri proibiti e impose uno strettissimo, ma di fatto spesso disatteso, controllo ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] nella congregazione incaricata (giugno 1687) di esaminare il caso del cardinale P. M. Petrucci, del quale il 5 febbr. 1688 mise all'Indice le opere. In seno alla congregazione l'Ottoboni mantenne sempre la posizione più rigida anche nei confronti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nuovo indirizzo culturale sollecitò alcune prese diposizioni antiumanistiche della gerarchia e della che circolavano nelle regioni cattoliche. Indicidi libri proibiti furono composti per iniziativa di autorità ecclesiastiche locali sin dalla metà ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] segno di vittoria. - Indicativadi un'altra ecclesiologia è la tipologia che indica la c. come simbolo e mezzo di Vergine o dai santi: mantenne così la posizione centrale, pur nell'ambito di una più complessa composizione. Non frequentissima sotto i ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del vivere civile. La posizionedi Teodorico, che aveva cercato di costituire l'elemento germanico quale di Ammonio è supposizione di studiosi moderni; i rapporti sicuri sono quelli indicati da Cassiodoro, che di B. sapeva più di noi: B. fu scolaro di ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Nella tradizione biblica il cambiamento di nome indica un compito o un carisma di Cornelio (Atti 10) e il cosiddetto concilio di Gerusalemme (Atti 15), di cui ci si deve occupare più accuratamente per capire la posizionedi P. nella controversia di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sono presenti tutti e tre, allora esso è da considerare un indicatore attendibile della posizione religiosa del testante. Fuori del triangolo Asolo-Bassano-Cittadella la validità di questo modello è confermata dai testamenti rogati dal notaio eretico ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] filosofia aristotelica, e in particolare per le posizionidi Averroè, che avrebbe giudicato, oltre che presentati da un'ampia introduzione, pubblicati da E. Massa (1954: indice dell'opera, in Pfeiffer, 1975). Abbandonato lo schema scolastico della ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] sembrare a B. un significativo esempio contro ogni posizione estremistica, tendenzialmente pericolosa.
Lo confortava e lo sosteneva 1745 delle opere di B., I, alle pp. XVII-XXXIII e XXXIV-XLIII. Su di loro si vedano le indicazionidi D. Pacetti, ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...