Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] deiprezzidei beni sulle quantità domandate dei beni stessi. In seguito, a partire da Pareto, la teoria della domanda di beni di consumo è andata molto al da massimizzare queste preferenze (ovvero la funzione-indice di utilità) e si cerca di ricavare ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] quello di deflazionare il valore aggiunto con l'indice generale deiprezzi. Gli errori che ne sono derivati per molti mentre i servizi distributivi e alconsumo hanno registrato un aumento molto contenuto. La crescita dei servizi alle imprese, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] sequenza causale va dal livello deiprezzi interni (l’elemento «attivo») al cambio (l’elemento «passivo dalla Germania furono spesso interpretate come indici della prosperità dell’economia tedesca, produzione di beni di consumo; cioè, nel linguaggio ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] instabilità dei mercati e la riduzione deiprezzi ( apr. 1924, capitale sociale L. 30.000.000 al luglio 1924, poi S. a. Meridionale industrie ché, anzi, basti vedere gli indici produttivi degli anni Trenta in Italia e prezzi alla capacità di consumo; ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Carla Esposito
(App. III, II, p. 880; IV, III, p. 562)
Sviluppo e sottosviluppo. - I termini s. e sottosviluppo economico fanno riferimento a due condizioni diverse che sono quantificabili [...] in base al costo della consumo, risparmio e investimenti, la composizione dell'investimento, lo sviluppo deidei piani di s.e., sugli effetti dannosi delle distorsioni deiprezzi interni e internazionali indotte dai governi. Di conseguenza s'indica ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] fatti nel mese, meno giacenze del mese della rilevazione): con l'inventario dei negozî si apprendono interessanti dati aziendali, come il margine fra prezzi all'ingrosso e prezzial dettaglio, la giacenza media delle merci, le fonti di acquisto, ecc ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] indicatori temporali delle variazioni deiprezzial fine di ottenere da essi soluzioni differenziate secondo le ipotesi circa le possibili decisioni di politica economica dei governi, i comportamenti innovativi deiconsumatori, le dinamiche deiprezzi ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] terroir s'indica in consumo e fasce concentriche di produzione agricola, A. Weber - nel pieno svolgimento dell'età industriale - studia le preferenze ubicative nel mondo manifatturiero; pertanto, assume come fattori primari le differenze deiprezzi ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] stato attuale (per es. i consumi di un certo bene) o potenziale per es., prezzi di vendita al netto delle passività correnti. Appartengono alla stessa famiglia gli indici ottenuti rapportando alle passività correnti: le attività correnti, la somma dei ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] rilevazione sistematica deiprezzidei beni di largo consumo e la formazione di una tavola di riferimento indicante la variazione il riferimento dei fitti dei fondi rustici alprezzodei cereali e mediante il riferimento dei salari al costo della ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...