LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] L. rispose in modo molto critico a questa presa diposizione, tuttavia decise di non pubblicare la replica: "Quando lessi queste note F. Fortini, a cura di R. Luperini, Roma 1989; C. Fini - L. Lenzini - P. Mondelli, Indici per Fortini, Firenze 1989; ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] dotato più di "buona volontà" che di "chiarezza"), giudicava "di un valore infinito" le sue recenti prese diposizione pubbliche contro nell'Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini (per la consultazione, v. Indici, II, a cura di G. Macchia, ad nomen); ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] indicidi produttività condotto sulle industrie tessili italiane, che produsse una serie di dati particolarmente indicativi per lo studio quantitativo di All'interno del Pd'A egli fu vicino alla posizionedi Parri e La Malfa, che bene esprimevano gli ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] (1900), Palermo 1900; Sui primi stadi dell'oogenesi e principalmente sulle fasi di sinapsi, in Anatomischer Anzeiger, XXI (1902), pp. 293-308; Intorno ai cangiamenti di forma e diposizione del nucleo cellulare, ibid., XXII (1903), pp. 331-357; Per l ...
Leggi Tutto
CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] a una serie di insuccessi, dovuti sia alla contraddittorietà di certe pur vivaci prese diposizione, sia a una -19: numero spec. dedicato al C., con gli indici delle sue attività giornalistiche, a cura di F. Fortini, e molti contributi critici; G. De ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] 1893, II, p. 59), dove il cardinale tenta di motivare al C. la posizione da lui assunta nella controversia molinista.
Nel periodo in cui opera di raccoglitore di notizie e curiosità, cataloghi di carte dell'Archivio, indicidi libri e appunti di sue ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] con occhio critico verso le posizioni della Destra storica soprattutto in fatto di relazioni internazionali.
In questa attese, erano indicidi una complessiva debolezza intrinseca del fattore politico-diplomatico non meno che di quello industriale ...
Leggi Tutto
SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] dedicato nel 1924 la Storia del Regno di Napoli, dopo tale mutamento diposizione appose alla dedica la data del maggio del Archivio storico per le provincie napoletane, cfr. Indici 1965-1999, a cura di F. Cuollo, Napoli 2004. Per la collaborazione ...
Leggi Tutto
FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] una produzione che - coprendo le più diverse esigenze culturali, d'informazione e di intrattenimento - fosse in grado di elevare gli indicidi lettura e di creare nuovi canali di comunicazione. A tal fine il F. s'adoperò - con un impegno che, proprio ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] dimostrato le variazioni del decorso dei vasi, indicidi spostamento abnorme dei visceri. Mediante il sondaggio 724-754). Si inserì e prese posizione nel dibattito su quale fosse il luogo di formazione della bilirubina, sebbene molti studiosi ne ...
Leggi Tutto
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...
indicare
v. tr. [dal lat. indicare, intens. di indicĕre: v. indire] (io ìndico, tu ìndichi, ecc.). – 1. Mostrare col dito, con un cenno qualsiasi, o con parole: gli indicò la porta; il maestro indicava agli alunni la posizione delle varie...