CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] a una serie di insuccessi, dovuti sia alla contraddittorietà di certe pur vivaci prese diposizione, sia a una -19: numero spec. dedicato al C., con gli indici delle sue attività giornalistiche, a cura di F. Fortini, e molti contributi critici; G. De ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] 1893, II, p. 59), dove il cardinale tenta di motivare al C. la posizione da lui assunta nella controversia molinista.
Nel periodo in cui opera di raccoglitore di notizie e curiosità, cataloghi di carte dell'Archivio, indicidi libri e appunti di sue ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] con occhio critico verso le posizioni della Destra storica soprattutto in fatto di relazioni internazionali.
In questa attese, erano indicidi una complessiva debolezza intrinseca del fattore politico-diplomatico non meno che di quello industriale ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] una produzione che - coprendo le più diverse esigenze culturali, d'informazione e di intrattenimento - fosse in grado di elevare gli indicidi lettura e di creare nuovi canali di comunicazione. A tal fine il F. s'adoperò - con un impegno che, proprio ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] a Vienna e a Budapest (vedi in particolare la presa diposizionedi Julius Andrassy nell'autunno 1914) egli pensava, e lo disse 1914-1918, I (2 ag.-16 ott.1914), Roma 1954, v. Indici;Nemi, Il duca d'Avarna,in Nuova Antologia,CCLIV (16 marzo 1914), ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] adottava ormai una forma di antistatalismo di derivazione liberale, non più legata alle posizioni rivoluzionarie degli anni precedenti. viste anche come indicidi un più intenso dominio della politica sull'economia, e quindi delle classi di governo e ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] indebitamente la scoperta della stella e di non aver indicato la parte avuta dal Comaro, ma gli riconosce il merito d'averla posta nel cielo delle stelle fisse, come egli stesso dimostra. Determina poi la posizione e la parallasse della stella ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] teologia. Notevoli sono le sue prese diposizione in fatto di morale, prese che lasciano intravedere prediche quaresimali del C. si veda la voce Concionatores quadragesimales negli indici dei registri annuali dei generali dell'Ordine (Dd); Roma, ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] il suo fulcro in una dura e articolata presa diposizione contro la divisione qualitativa (dal L. attribuita in , Diz. storico-biografico degli illustri e benemeriti salernitani, con appendici, indici e ritratti, Salerno 1937, pp. 70 s.; A. Moscati, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del vivere civile. La posizionedi Teodorico, che aveva cercato di costituire l'elemento germanico quale di Ammonio è supposizione di studiosi moderni; i rapporti sicuri sono quelli indicati da Cassiodoro, che di B. sapeva più di noi: B. fu scolaro di ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...
indicare
v. tr. [dal lat. indicare, intens. di indicĕre: v. indire] (io ìndico, tu ìndichi, ecc.). – 1. Mostrare col dito, con un cenno qualsiasi, o con parole: gli indicò la porta; il maestro indicava agli alunni la posizione delle varie...