La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] la lettera ebraica ℵ (aleph) con indici 0,1,…,ω,ω+1,…; ℵ0=card(ℕ) è il cardinale di ogni insieme numerabilmente infinito (per es., posizione, ci sono gli assiomi di estensionalità, dell'infinito, dell'insieme potenza, di separazione e di scelta ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] componenti è la coppia (x(t), p(t)), dove x e p indicano, rispettivamente, la posizione e il momento di una particella legata armonicamente che compie un moto browniano.
L'esempio più noto di processo di Markov a una sola componente, con un continuo ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] tridimensionale tangenti a nove quadriche in posizione generica.
Gli esempi appena citati riguardano due vettori 1 e τ, dove Im(τ)>0. Si indica con Xτ il toro complesso ℂ/Λ. Una curva 1-puntata di genere 1 è isomorfa a una coppia del tipo (Xτ,0) ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] posizione dominante, come precursori del futuro concetto aritmetico-algebrico di funzione e di numero, i concetti di per la prima volta) e nel 1734 la "costante di Euler" C per indicare il limite
L'introduzione del simbolo π, attribuito a Euler ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] costanti
differenti per ogni coppia di pianeti) e indicando inoltre con μ1, μ2, ecc. i moti medi di questi pianeti e con m1, distinte dalle variazioni secolari in quanto dipendenti dalla posizione dei pianeti nelle loro orbite ‒ Lagrange dedicò ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] di Willard Van Orman Quine, a parte le diverse difficoltà teoriche in cui incorre, appare oggi anacronistico in quanto la logica modale ha raggiunto una posizione k≥0 indicano in [1] il numero di operatori modali iterati e in [2] il numero di passi ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] a zero rispetto a 1/n. La tecnica dimostrativa che consente di ottenere stime dell'errore del tipo indicato è basata sull'analisi di 'buona posizione' del modello matematico e su quella di stabilità del modello numerico. Essa è detta analisi a priori ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] dire processo a più componenti.
L'esempio più noto di un processo di Markov a più componenti è la coppia (x(t),p(t)), dove x e p indicano rispettivamente la posizione e il momento di una particella legata armonicamente che compie un moto browniano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] scalare ⟨F′(y)∣p(y)⟩ del gradiente di F per p non si annulla in alcun punto di ∑. L'indice del campo p su ∑ dipende allora soltanto dalle caratteristiche topologiche di ∑.
Poincaré utilizza l'indicedi Kronecker per studiare la natura e il numero ...
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informazione
informazióne [Der. del lat. informatio -onis, dal part. pass. informatus di informare "dare forma" e, figurat., "dare notizia", comp. di in- e formare, da forma "forma"] [LSF] Termine nato [...] di quelle ordinarie (i. unidimensionali), convogliate da una successione di segnali differenziati soltanto per la posizione ognuno dei quali è affetto da due indici, relativi l'uno al numero d'ordine della riga di pixel, l'altro al numero d'ordine ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...
indicare
v. tr. [dal lat. indicare, intens. di indicĕre: v. indire] (io ìndico, tu ìndichi, ecc.). – 1. Mostrare col dito, con un cenno qualsiasi, o con parole: gli indicò la porta; il maestro indicava agli alunni la posizione delle varie...