Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di un’aperta presa diposizione contro i nuovi dominatori, falsamente polemici nei confronti di 4, XLVII/3, XLVIII/3, mesi di Maskaram, Ṭeqemt, Ḫedār, Ṭerr, Yakkātit, Maggābit, Miyāzyā, Genbot, e un volume diindici); comoda traduzione in E.A.W. Budge ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] donne discorsi e documenti di stima e comprensione, che non scalfivano tuttavia le ferme prese diposizione del predecessore. Continuando su una pratica penitenziale che è indicedi fede vissuta e di volontà di ascesi personale. La preghiera è sempre ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] quantità crescente di opere sociali. Nel 1898, anno critico, l’Opera poteva contare su alti indicidi crescita, grazie obbedienza doveva produrre fatti, prese diposizione concrete, anche a prezzo – si intuisce – di distacchi dolorosi. Il 26 settembre ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] ‘deconfessionalizzazione’ degli istituti di beneficenza (1890) tendono a ridurre gli indicidi confessionismo in senso cattolico religiosa individuale e collettiva, una seconda alla posizione giuridica delle confessioni religiose, e una terza ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] appello ai testi scritturali e patristici. La posizione assunta dagli abati nelle discussioni relative al messi all'Indice da Paolo IV nel 1559, furono condannati anche dai successivi Indicidi Pio IV (1564), del card. Quiroga (1588) e di Sisto V ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] 1893, II, p. 59), dove il cardinale tenta di motivare al C. la posizione da lui assunta nella controversia molinista.
Nel periodo in cui opera di raccoglitore di notizie e curiosità, cataloghi di carte dell'Archivio, indicidi libri e appunti di sue ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] teologia. Notevoli sono le sue prese diposizione in fatto di morale, prese che lasciano intravedere prediche quaresimali del C. si veda la voce Concionatores quadragesimales negli indici dei registri annuali dei generali dell'Ordine (Dd); Roma, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] L'importanza della sua posizione alla corte avignonese e il favore di cui godeva presso il . 51 e 86); Arch. Segreto Vaticano, AA D1 e 11, Arch. camerale, Inventario (P. Guidi), Indici 1036; Arm. 54, 14-48; Bull. gen., II, 69 ss.; Collect. 8 A, 17, 21 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del vivere civile. La posizionedi Teodorico, che aveva cercato di costituire l'elemento germanico quale di Ammonio è supposizione di studiosi moderni; i rapporti sicuri sono quelli indicati da Cassiodoro, che di B. sapeva più di noi: B. fu scolaro di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] collocava Pacelli in posizione preminente al fianco del pontefice, alla vigilia di un decennio contrassegnato dal e radiomessaggi, I-XX, Città del Vaticano 1959-60 (un vol. diindici, 1961); "Acta Apostolicae Sedis", 31, 1939; 50, 1958; fondamentali ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...
indicare
v. tr. [dal lat. indicare, intens. di indicĕre: v. indire] (io ìndico, tu ìndichi, ecc.). – 1. Mostrare col dito, con un cenno qualsiasi, o con parole: gli indicò la porta; il maestro indicava agli alunni la posizione delle varie...