Figlio (Dillenburg 1604 - Berg en Dal, Gheldria, 1679) del conte Giovanni VIII di Nassau-Siegen, fu al servizio dei Paesi Bassi e divenne (1636) governatore generale della compagnia delle IndieOccidentali. [...] Recatosi (1637) in Brasile, sede principale della compagnia, consolidò e difese la colonia contro Portoghesi e indigeni, ma, ostacolato dalla stessa compagnia e dalla Chiesa olandese, ritornò in Olanda ...
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Gesuita (Verdù, Catalogna, 1580 - Cartagena, Colombia, 1654). Entrato nella Compagnia di Gesù (1602), ottenne le missioni nelle IndieOccidentali. Nella Nuova Granata (1610), la moderna Colombia, si dedicò [...] all'evangelizzazione degli schiavi africani che, razziati sulle coste della Guinea, dell'Angola e delle altre terre africane, approdavano a Cartagena. Il suo apostolato fu tra i più difficili ed efficaci ...
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Generale inglese (Menstry, Scozia, 1734 - Malta 1801), partecipò alle campagne di Fiandra e Paesi Bassi combatté contro i Francesi nelle IndieOccidentali e appoggiò l'arciduca Carlo contro la Francia [...] (1793-95, 1796, 1799), nel 1801 sbarcò in Egitto con 16.000 uomini e prese Abukir, donde poi mosse verso Alessandria. Morì in seguito alle ferite riportate in uno scontro con un corpo francese ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] d'Occident, creata (1717) per il commercio con la Luisiana, assorbì i privilegi delle languenti compagnie dell'Africa, delle IndieOccidentali e della Cina, divenendo la Compagnie des Indes con poteri pressoché illimitati e le sue azioni presero uno ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] tre ulteriori revisioni), in cui erano attaccate vivacemente sia l'opera dei colonizzatori che quella della Chiesa nelle Indieoccidentali e orientali, provocò la reazione di Luigi XVI. Condannato dal Parlamento di Parigi (1781), dovette fuggire e fu ...
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Scrittore e pastore inglese (Holne, Devonshire, 1819 - Eversley, Hampshire, 1875). Efficace divulgatore del socialismo cristiano, la sua ricca umanità e il suo romantico amore per la natura (fu studioso [...] Ho!, racconto di avventura marinara ambientato all'epoca elisabettiana. At last (1871), relazione d'un suo viaggio nelle IndieOccidentali, conserva alcune delle sue pagine letterariamente più felici. K. scrisse anche libri per l'infanzia (si ricorda ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] materno, il comandante Maurice Suckling, che apparteneva alla marina reale, entrò nella marina militare; combatté nelle IndieOccidentali nella guerra contro le colonie americane e fu nominato nel 1781 comandante della fregata Albermarle, poi della ...
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Scrittore statunitense (Sauk Center, Minnesota, 1885 - Roma 1951). Interessato ai molteplici e talvolta contraddittori aspetti della società americana, ma soprattutto alle vicende della gente comune, nelle [...] e pubblicando racconti su giornali e riviste. Nonostante i molti viaggi, in Europa, nell'America meridionale e nelle Indieoccidentali, rimase sempre molto legato alla sua terra d'origine, unica sua fonte di ispirazione.
Opere
Ottenne i primi ...
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Orologiaio (Foulby, Yorkshire, 1693 - Londra 1766), inventore del cronometro che consentì un calcolo accurato della longitudine in mare. In clima di aperta ostilità accademica propose una soluzione meccanica, [...] uno strumento in grado di calcolare la longitudine con l'approssimazione massima di mezzo grado dopo un viaggio alle IndieOccidentali. H. raccolse la sfida e sottomise al giudizio del Board of Longitude, presieduto nel 1735 dall'astronomo Halley, il ...
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Storico e letterato (Dartington, Devonshire, 1818 - ivi 1894); fratello di Richard e William. Partecipò, accanto al Newman, al movimento tractariano, che abbandonò presto denunciando nel romanzo Nemesis [...] per la partigiana difesa dell'operato di Enrico VIII. Nel 1892 divenne professore di storia a Oxford. Scrisse anche relazioni di viaggi in Norvegia, Australia, IndieOccidentali, e Life and letters of Erasmus (1894), che gli procurò vivaci attacchi. ...
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indio2
ìndio2 agg. e s. m. (f. -a) [dal nome delle Indie Occidentali]. – Nome con cui si designano gli abitanti indigeni delle Indie Occidentali, cioè dei paesi dell’America centro-meridionale (indiani o amerindî), e soprattutto gli indigeni...
indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...