Canton, sistema di
Apparato commerciale che regolava gli scambi tra i mercanti cinesi e stranieri (1759-1842), fondato su una politica di chiusura e di controllo da parte cinese, con base nella città [...] inglesi e americane, tra cui la Compagnia britannica delle Indie orientali, avevano il permesso di vendere cotone, stagno e finanziarie dell’impero. Nonostante l’intensificazione delle pressioni occidentali, il sistema di C. rimase in vigore sino alle ...
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VOC e WIC
Compagnie olandesi delle Indie, rispettivamente orientali e occidentali. La prima, Vereenigde Oost-Indische compagnie (VOC), operò tra il 1602 e il 1799; in pochi anni strappò ai portoghesi [...] e pose basi commerciali a Ceylon (od. Sri Lanka), in Indonesia e a Taiwan. In India, Pulicat (Tamil Nadu) era già possedimento olandese dal 1600, Masulipatam (Andhra Pradesh) lo fu nel 1616, Chinsura (Bengala) nel 1625, Nagapattinam (Tamil Nadu ...
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Ray, Ram Mohan
Politico indiano (Radhanagar 1772-Bristol 1833). Appartenente alla casta brahminica, lavorò in gioventù nella Compagnia inglese delle Indie, ma continuò a dedicarsi anche agli studi, [...] interessandosi sia alle idee illuministiche occidentali sia alle tradizioni indiane. Autore di traduzioni e commenti dei più importanti testi sacri dell’India, pubblicò anche scritti sul cristianesimo, mirando a conciliare le religioni e a superare i ...
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indio2
ìndio2 agg. e s. m. (f. -a) [dal nome delle Indie Occidentali]. – Nome con cui si designano gli abitanti indigeni delle Indie Occidentali, cioè dei paesi dell’America centro-meridionale (indiani o amerindî), e soprattutto gli indigeni...
indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode...