ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] A., già così complessa, si affianca via via alle nuove preoccupazioni ispirate dalla lotta contro il materialismo, l'indifferentismo religioso e l'incredulità del secolo ed espresse nella Breve Dissertazione con tra gli errori de' moderni increduli ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , che arriveranno a 15 nel 1874), è anche vero che molte comunità sfiorirono nella diffusione di un fenomeno di indifferenza e di abbandono degli elementi cultuali e religiosi di riconoscimento. Dal punto di vista dei centri culturali, si sviluppò ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] sarebbe arenato contro le forze della tradizione e dell'indifferentismo. Necessità quindi, per valutare l'opera di Pietro, crociata". Sono ancora inesperti nel "mestiere": l'indifferenza delle masse contadine verso una predicazione troppo astratta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ammiccando, da uomo di mondo, che sa stare al mondo. E tra quanti sanno stare al mondo è di moda ostentare indifferenza, incredulità. Non è un caso che dai pulpiti i predicatori tuonino contro l'incredulità, la loro bestia nera; un tuonare un ...
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indifferentismo
s. m. [der. di indifferente]. – 1. In filosofia, denominazione generica di concezione (etica o gnoseologica) che si basa sul principio dell’indifferenza. 2. Nell’uso moderno, l’atteggiamento teorico e pratico di chi non prende...
indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non differente, non diverso, identico: Rimase...