Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] dei marxisti radicali agli antropologi nativisti fino al pensiero dei cristiani più progressisti. Fin dagli anni Novanta la comunità indigena si è affermata come soggetto politico in molti paesi dell’area. Le elezioni di Evo Morales in Bolivia nel ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] grazie ai pittori D. Hernández e J. Sebogal e allo scultore M. Piqueras Cotolí. Intorno a Sebogal si formò la scuola indigenista che tra il 1920 e il 1940 fu considerata espressione dell’arte ufficiale, ma che anche in seguito ebbe numerosi esponenti ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] il colonialismo europeo a dirottare altrove le loro risorse, il colonialismo ha finito comunque per bloccare o distruggere le civiltà indigene. L’Africa, a differenza per esempio dalla Cina, non è mai stata alla testa di un’economia-mondo e questo ...
Leggi Tutto
indigenismo
s. m. [der. di indigeno]. – In antropologia culturale, il complesso delle problematiche sociali e politiche riguardanti gli Amerindî in genere, e dei progetti di intervento e di cooperazione programmati dai governi locali, dalle...
indigenato
s. m. [der. di indigeno; nel sign. 2, dal fr. indigénat «diritto di un cittadino nello stato»]. – 1. non com. a. Condizione di chi è indigeno, detto sia di uomini (popolo di antico i.) sia di specie animali o vegetali. b. concr....