Ana, Marcos. – Pseudonimo del poeta spagnolo Fernando Macarro Castillo (Alconada 1920 - Madrid 2016). Proveniente da una famiglia indigente, è entrato giovanissimo nel Partito comunista, divenendo istruttore [...] . Tra le raccolte edite occorre citare Poemas desde la cárcel (1960), España a tres voces (1961) e Las soledades del muro (1977); instancabile difensore della libertà, nel saggio Vale la pena luchar (2013) ha sostenuto il movimento degli Indignados. ...
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Nome d’arte di José-Manuel Thomas Artur Chao, cantante francese (n. Parigi 1961). Nato da genitori spagnoli emigrati in Francia, ha esordito nel mondo della musica verso la metà degli anni Ottanta come [...] della battaglia no-global, nel 2011 M.C. ha tenuto concerti a Barcellona e a New York a sostegno dei movimenti “Indignados” e “Occupy Wall Street”. Nel 2017, dieci anni dopo l'ultima uscita discografica ufficiale, mentre la sua attività è proseguita ...
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flash mob
<fläš mòb> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Espressione, traducibile liberamente con lampo di folla, usata per indicare il comportamento collettivo che consiste nel compiere [...] . Il termine è stato usato anche in relazione ad alcune azioni dimostrative e di protesta organizzate sempre secondo la stessa modalità dagli oppositori ai regimi arabi durante la cosiddetta primavera araba del 2011 o dal movimento degli indignados. ...
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Hessel, Stéphane Frédéric. – Diplomatico, attivista politico e scrittore tedesco naturalizzato francese (Berlino 1917- Parigi 2013). Di origini ebraiche, si trasferì con la famiglia in Francia all’età [...] le dittature politiche e le diseguaglianze sociali, ha fornito potenti armi ideologiche a movimenti di protesta quali quelli degli indignados, di Occupy Wall Street e della Primavera araba, divenendo il manifesto di una nuova Resistenza. Tra le sue ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (partito di sinistra fondato nel gennaio 2014 da attivisti legati al Movimiento 15-M, noto anche come il movimento degli indignados, e già impostosi alle europee del 2014) e Ciudadanos hanno ottenuto numerosi seggi a danno del Pp (27% dei suffragi ...
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Neologismi scienze sociali e storia
cerchio magico
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico, il gruppo dei più fedeli sostenitori di Umberto Bossi, costituitosi intorno ai familiari del leader della Lega.
• [...] , dove ci troviamo tutti e stavamo aspettando il momento di riunirci...» (Fabio Luppino, Unita.it, 20 giugno 2011).
Dallo sp. Indignados (‘indignati’), nome del movimento di protesta sceso in piazza per la prima volta a Madrid nel mese di maggio del ...
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black bloc
<bläk blòk> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. pl. (anche al sing., masch. e femm., con riferimento a singoli individui). – Gruppi di manifestanti, spesso riconoscibili dall’abbigliamento [...] con un colpo di pistola sparato da un carabiniere. I b. b. sono tornati in azione il 15 ottobre 2011 a Roma, infiltrati in una manifestazione organizzata dal movimento degli Indignados, devastando l’area limitrofa alla basilica di San Giovanni. ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] e forme d’azione radicali che rendevano difficile un processo di coalition building; b) l’esito della manifestazione degli Indignados a Roma il 15 ottobre 2011, con circa 70 feriti, ha generato una perdita di credibilità del nascente movimento ...
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hacktivism
<hä'ktiviʃm> s. ingl., usato in it. al masch. – Espressione composta di hack[ing] (la pratica e l'attitudine a modificare, migliorandole, le prestazioni dei computer) e [ac]tivism (azione [...] , gli hacktivist hanno elaborato sistemi complessi di comunicazione mettendoli al servizio di movimenti globali come quello degli indignados nel 2011. Gli hacktivist hanno anche avuto un ruolo di rilievo nella cosiddetta primavera araba del 2010 ...
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La politica, intesa come attività attraverso la quale si governa una collettività, porta necessariamente in sé il germe della sua opposizione, cioè l’attività di opporsi a essere oggetto di politica. L’opposizione [...] strumentalizzano la protesta: da Occupy Wall Street a New York (e i suoi molti epigoni nei Paesi europei) agli Indignados spagnoli che talvolta sfociano proprio nell’antipolitica. Questi movimenti e i relativi partiti sono, al tempo stesso, effetto e ...
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indignatevi
v. intr. pron. (2a persona pl. dell’imperativo) Invito a indignarsi, uscendo dall’indifferenza e, in particolare, a coltivare e manifestare in modo attivo e risoluto il proprio sdegno verso il sistema globale della comunicazione...