EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1947 un emendamento che ripartiva le funzioni della Corte fra magistratura ordinaria, Cassazione e potere legislativo.
Forse indipendenzadella stampa dalle lobbies e dal potere economico. Il direttore di un quotidiano avrebbe dovuto rispondere delle ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Nino Rovelli) erano oggetto di indagine da parte dellamagistratura. Il proscioglimento dall’accusa – costato a Sarcinelli . Una compiuta autonomia della banca centrale in senso moderno, intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] fastidio, procuratagli anche da numerosi incarichi nella magistratura e nella pubblica amministrazione, il G. coltivò la Francia e la Spagna all'Inghilterra nell'ambito della guerra d'Indipendenza americana, e approvava la Lega dei neutri promossa nel ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...]
Il 20 ott. 1531 il B. fu eletto in una magistratura straordinaria di 12 pacificatori che tuttavia non riuscirono a placare il del primo Cinquecento di fronte al crollo della libertà e dell'indipendenza di tanti piccoli Stati, i Buonvisi poterono ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] della condotta del sale da Genova a Milano. L'attività finanziaria, tuttavia, non lo rende estraneo alla corte ducale, che frequenta pur senza rivestire incarichi ufficiali: di una magistratura milanese dellaindipendenzadelle terre borromee ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] - la massima carica della Repubblica - per il bimestre novembre-dicembre. Ricopriva dunque tale magistratura quando, la notte del papa da Lucca nel settembre 1387, rinsaldata l'indipendenza del Comune e affrontati i gravi problemi finanziari che ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] base economica dell'indipendenza del figlio. L'anno successivo la stabilità finanziaria della famiglia veniva , accettava una tra le più remunerative magistrature forestiere della Repubblica, il capitanato della cittadella di Pisa. In questa città ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...