Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] suo contesto sociale, più che l’asserzione di uno spazio simbolico indipendente e privato» (Esthétique relationnelle, 1998; trad. it. 2001 e serietà ripercorre la disputa tra Russia e Bulgaria sulla proprietà intellettuale del fucile AK47, il celebre ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] livello politico. Si pensi, per es., alla minoranza turca in Bulgaria, a quella ungherese in Serbia e soprattutto in Romania. Per momento in cui l’Ucraina si è resa per la prima volta indipendente (dotata quindi di «una sua flotta e un suo esercito») ...
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Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] del Consiglio d’Europa.
In Armenia il plebiscito per l’indipendenza, del settembre 1991, fu seguito a ottobre dall’elezione a voti, stranamente senza che si parlasse di percentuale ‘bulgara’. La Rivoluzione delle rose georgiana beneficiò in effetti di ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] Ucraina, per es., con la riaffermazione dell’ucraino dopo l’indipendenza (1991), scrivere in questa lingua o in russo rappresenta una produzione letteraria di gran parte degli slavi meridionali (bulgari, macedoni e serbi) e degli slavi orientali ( ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] ,5 kg di oro) rinvenuto nei pressi di Vălčitrăn (Bulgaria settentrionale). Questo tesoro, datato a periodi diversi nell'ambito espansione di Roma: alcuni sovrani traci perdono l'indipendenza politica, e sulle loro emissioni compaiono elementi tipici ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] luglio 1925 il M. fu inviato a Sofia a dirigere l'affiliata bulgara.
Negli anni di Sofia, il M. si trovò a seguire gli dell'Agip (dove si trovò a contrastare la linea di indipendenza ed espansionismo di E. Mattei alleandosi con G. Valerio della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] Ras fu fondato il primo vescovado serbo. L’egemonia bulgara e quella bizantina si alternarono nella regione nei due secoli seguenti, nel corso dei quali vi furono parentesi di relativa indipendenza e non mancarono i tentativi, da parte dei governanti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] che durante l’invasione turca, alla fine del XIV secolo, costituirono le estreme unità difensive nella lotta per l’indipendenza dello Stato bulgaro.
Le rovine di un gran numero di chiese e monasteri del XIII-XIV secolo, distrutti durante l’invasione ...
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ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] i dominatori bizantini nel 1186-1187. Dopo averli sconfitti, gli A. si adoperarono a far riconoscere l'indipendenza e l'autonomia del regno bulgaro e della sua Chiesa agli altri stati europei e al papa. Quando la situazione politica si stabilizzò ...
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Cinémathèque française
Donatello Fumarola
Archivio di film, fondato a Parigi nel 1936 da Henri Langlois (1914-1977) e Georges Franju, grazie al sostegno finanziario di Paul-Auguste Harlé, allora direttore [...] la C. f. e che non poteva accettare la radicale indipendenza di un ente così importante sul piano mondiale, comunque legato , ne rimase fino alla morte vicepresidente d'onore. La bulgara Mary Popov Meerson (1900-1993), vedova dello scenografo Lazare ...
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aiducco
(o aiduco) s. m. (pl. -chi). – Adattamento ital. del termine serbocr. hajduk (che è anche voce polacca, ceca, romena, bulgara, ungherese, forse der. del turco hajdūt «bandito»), che nei territorî balcanici indicò, in epoca medievale,...
kolo
〈kòlo〉 s. neutro serbocr. [propr. «ruota», affine al gr. κύκλος «ciclo»], usato in ital. al
masch. – Ballo in tondo: danza popolare serbocroata e bulgara, accompagnata dal canto e dal suono (spesso indipendente dalla melodia vocale) degli...