DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] governo), e la preoccupazione per le difficili condizioni di indipendenza e unità in cui l'Italia si trovava nel l'altro fissare le regole procedurali e protocollari nuove della prima magistratura repubblicana. Un aspetto che il D. faceva pesare ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] fastidio, procuratagli anche da numerosi incarichi nella magistratura e nella pubblica amministrazione, il G. coltivò la Francia e la Spagna all'Inghilterra nell'ambito della guerra d'Indipendenza americana, e approvava la Lega dei neutri promossa nel ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] rappresentasse la continuità dell'equilibrio politico interno e della linea di difesa dell'indipendenza di Bologna di esautorare di fatto, a proprio vantaggio, le antiche magistrature cittadine, riservando le cariche pubbliche a se stesso, ai ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] del 1412 fu dunque tra i sei savi alla Guerra (magistratura nata proprio in quegli anni quale commissione speciale, e più si schierò apertamente in loro favore, esaltando nella loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe in cambio ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] e dei privilegi del Regno. I poteri della Deputazione erano indipendenti da quelli dei viceré, al quale suoi numerosi nemici, che si annidavano fin nelle più alte magistrature del Regno, di attaccarlo inesorabilmente, colpendone il prestigio e ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ecclesiastici. In campo giudiziario furono riformati tribunali e magistrature, e resi operanti i nuovi codici francesi, che l'inizio delle ostilità, emanò da Rimini un proclama in cui inneggiava alla libertà e all'indipendenzadell'Italia e ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] essere subalterna ai dirigenti, conservando una certa indipendenza nel rapporto con le correnti e di ostacolare l’opera della presidente, ma non essendo in grado di ricattarla la denunciarono tre volte alla magistratura per il modo in ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] tutto il piacere di esso ministro?". Onde la necessità delle due diverse magistrature, l'una volta a fare il bene, l' ristampe ed anche una traduzione in francese.
La Storia della guerra d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, che si compone di ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] la "giudicatura civile" in materia commerciale tramite una magistratura formata unicamente da "negozianti". La novità del conciliare la normalizzazione moderata con la salvaguardia dell'indipendenza e degli interessi nazionali. Restò membro di ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] dell'A., nel codice Ambrosiano O 125 sup.: "Neapoli in nonis Maiis 1402", che il Mommsen riteneva errore materiale per 1502. Indipendentemente 1539, copre la carica di Camerlengo, la prima magistratura cittadina. Tra il 1535 e il 1545 sostiene, da ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...