CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] VI [1870-71], p. 83). Nel 1829, quando passò alla magistraturadella Camera dei conti con il titolo di sostituto procuratore generale del re, aveva sulla vita di Carlo Alberto, iniziatore e martire dellaindipendenza d'Italia, 2 ed., Torino 1861, pp ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] d'indipendenza rispetto agli interpreti anche più famosi, d'inclinazione a tradurre le ragioni della filologia e dell'erudizione in inizi del 1561, in occasione di un riordino dellemagistrature milanesi che Filippo II aveva intrapreso nel quadro di ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] Libri dei Leoni (i registri della suprema magistratura cittadina) con scenette rappresentanti rispettivamente Siena-Firenze 2000, pp. 371-378; M. Ciampolini, L’indipendenza di Siena, in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] della risorta nazione e garanzia essenziale delle libertà civili riconquistate: "Inviolabilità delle persone, degli averi, dei domicili; indipendenzadell 36; G. Neppi Modona, Sciopero, potere politico e magistratura 1870-1922, Bari 1973, pp. 8, 51; M ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] l'esercizio di una potestà delegata attraverso il conferimento di una magistratura e di un comando militare. Procopio stesso ci dice che l revisione dell'accordo fino allora vigente e una rinuncia a certe manifestazioni di indipendenza più accentuata ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] 'avvocatura, era stato incaricato della difesa d'ufficio di alcuni "banditi". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza di struttura portante per un disegno di conquista della libertà e dell'indipendenza. Forse non ponderò bene le conseguenze dei ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] riforma complessiva della legislazione, che egli stesso aveva promosso. Meglio sarebbe stato «rettifica[re] la Magistratura prima di nel 1773 con l’appoggio della regina. Gli parve che fosse uno scudo per ribadire l’indipendenza nobiliare, e un canale ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] matrimonio tuttavia significava per la C. la conquista dell'indipendenza e così, poco dopo, nel 1769, si / dell'altro sesso ancor le glorie ottiene, / fra le Muse immortali / con fortunato ardir spiegando l'ali", invierà La Magistratura perché l ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] unitario.
Con l’avvio della seconda guerra d’indipendenza, Pisanelli collaborò attivamente al magistratura 1848-1876, Milano 1966, ad ind.; A. Capone, L’opposizione meridionale nell’età della destra, Roma 1970, ad ind.; A. Berselli, Il governo della ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] ; era generale lo zio Carlo, che aveva partecipato alle guerre d'indipendenza. Il C. seguì la famiglia da Torino a Milano, dove il direzione della sua successiva poesia.
A Torino il C. completò gli studi di legge nel 1868 ed entrò in magistratura, ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...