CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] sul piano della preminenza. Dopo che Siena nel 1555 aveva perso la sua indipendenza, vari membri delle due famiglie annali delle autorità senesi. La famiglia Celsi si estinse nel secolo XVII. A Siena il C. iniziò la sua carriera nella magistratura, ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] che si concluse, nel 1668, con il riconoscimento dell'indipendenza del portogallo.
Il ruolo di primo piano che assunse alla Spagna, nominò i giudici della Corte stratigoziale (la più elevata magistratura cittadina) e altri funzionari; affidò ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] Consiglio lo designò provveditore alle Pompe, magistratura ormai privata dell'importante e severo controllo legislativo in materia la quale la Russia ebbe il protettorato della Crimea - dove fu concessa l'indipendenza al popolo tataro - e ottenne ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] della condotta del sale da Genova a Milano. L'attività finanziaria, tuttavia, non lo rende estraneo alla corte ducale, che frequenta pur senza rivestire incarichi ufficiali: di una magistratura milanese dellaindipendenzadelle terre borromee ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] dell'uomo. Il padre, a sua volta, dopo aver trascorso alcuni anni di esilio in Francia, era tornato a Napoli sotto Giuseppe Bonaparte ed era poi entrato in magistratura la nazionalità italiana sulle basi dell'indipendenza ... e del sistema ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] garanzie di assoluta fedeltà nell'esercizio della principale magistratura comunale romana; pertanto, il 16 delle forze genovesi su quelle francesi nella battaglia del Morigallo, alle porte della città, ma il breve periodo di turbolenta indipendenza ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] governo, che proclamò l'indipendenza siciliana e si preparò alla d'impiego; dimessosi dalla magistratura e rieletto nel dicembre (1949-1950), pp. 194-202; G. Scichilone, Doc. sulle condizioni della Sicilia dal 1860 al 1870, Roma 1952, pp. 22, 80, 104 ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] ; I principi dell'economia fascista, in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s pp. 56-65; Magistratura del lavoro, in -II, Roma 1971-72, ad Indicem;B. Uva, La nascita dello Stato corporativo e fascista, Assisi-Roma 1973, ad Indicem;F. Cordova ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] luglio 1879, Entrato poco dopo in magistratura, si dedicò nello stesso tempo, con " che per il C. va dalla caduta dell'Impero alla rinascita bolognese, analizza l'incontro dei e ne affermasse la completa indipendenza da influenze germaniche. Il C ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] 'Italia. A quest'ultima istituzione, che operò come alta magistratura alla corte di Spagna dalla metà del XVI secolo agli periodo dell'indipendenza politica della Sicilia, dall'inizio dell'età aragonese (1282) sino alla fusione nel Regno delle Due ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...