ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace rientrò in patria e fu immesso nella magistratura. Nel 1809 fu scelto da re 'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza,Modena 1942, pp. 148, 153 n., ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a norme più rigide.
Ma al disopra dellemagistrature ordinarie (che egli non si peritò di licenziare . estera e le sue imprese militari, oltre a G. Spini, C. I e l'indipendenza del Principato mediceo, cit., cfr. G. Livi, La Corsica e C. I de' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] l'attività mercantile con il servizio nelle magistrature e nei Consigli della Repubblica. Mercante era stato il padre del che aveva avuto in passato ma alla pienezza stessa della sua indipendenza, tanto più che il suo potere consentiva di aver ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 1371 fu eletto alla magistratura dei Dodici buonuomini. Due scopo di salvaguardarne l'indipendenza.
Prima di tali Roma 1892, 111, p. 76; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905, pp. 74, 99, 100-05, 131, 146 s., 179; C. ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dell'azione Politica aveva dato il meglio di sé nella difesa dell'autorità dello Stato, della sua indipendenza e della capo, e ne dipendevanos talune magistrature satelliti, aventi competenza su vasti settori della vita sociale: i patrizi veneziani ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] di ricuperare nei riguardi della Sede apostolica la pienezza della propria indipendenza, di ridare smalto 1619 e del 1620, ma gli conferiva in quegli anni anche magistrature più specifiche, provveditor sopra Ori e Monete, provveditor alle Fortezze, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , direttore di Grazia e Giustizia, lo volle in magistratura, come giudice di circondario a Novara Sicula. Successivamente D. al giornale L'Indipendenza e la lega, organo di stampa tra i più importanti nel periodo della rivoluzione siciliana, fondato e ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] degli uffici generali dello Stato destinati ad avviare i giovani laureati alla magistratura o alla carriera amministrativa si mostrava preoccupato soprattutto del raggiungimento della libertà e dell'indipendenza italiana, che sarebbero solo le ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] il prepotere di Firenze era un punto fermo della politica lucchese, indipendentemente da chi detenesse il potere in Siena. . 1531 entrò a far parte del corpo dei Pacificatori, magistratura straordinaria che invano cercò di riportare la pace sociale in ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] della parte terza della Lira (1614).
In tale occasione il poeta non esitò a fare "una bravata" contro il suo editore, anche se a causa di quel libro questi fu incarcerato dalla magistratura riprese la sua piena indipendenza. La corrispondenza del ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...