CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] alcuna magistratura pubblica (cfr. B. Giannelli, Poesie, Napoli 1690). Seguace nelle lettere dell'indirizzo ad un'affermazione di principio dellaindipendenza del Regno dalla Sede apostolica sulla base delle dottrine giusnaturaliste. L'opera fu ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] 1812 Palma si avvicinò progressivamente all’idea dell’indipendenza italiana: nel 1814 il patriota Carlo Preverino indipendenza agli italiani. Ma svanite tali promesse, in seguito al ritorno dei regimi assolutisti, Palma si dimise dalla magistratura ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] la luce postumo (Storia politica e militare della guerra di indipendenza italiana,1859-60..., Torino 1860-1867), e Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, ad Indicem; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, pp. 84, 95, 120-122, 126. ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] . Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella magistratura; fu per due anni a Orvieto alla luogotenenza delle Marche nel Risorgimento Italiano, Macerata 1927, pp. 103-106;D. Spadoni, Milano e la campagna militare nel 1814 per l'indipendenza ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] fu però commutata nell'ergastolo nell'isola della Favignana, ed ivi rimase fino alla pace rientrò in patria e fu immesso nella magistratura. Nel 1809 fu scelto da re 'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza,Modena 1942, pp. 148, 153 n., ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] a norme più rigide.
Ma al disopra dellemagistrature ordinarie (che egli non si peritò di licenziare . estera e le sue imprese militari, oltre a G. Spini, C. I e l'indipendenza del Principato mediceo, cit., cfr. G. Livi, La Corsica e C. I de' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] l'attività mercantile con il servizio nelle magistrature e nei Consigli della Repubblica. Mercante era stato il padre del che aveva avuto in passato ma alla pienezza stessa della sua indipendenza, tanto più che il suo potere consentiva di aver ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 1371 fu eletto alla magistratura dei Dodici buonuomini. Due scopo di salvaguardarne l'indipendenza.
Prima di tali Roma 1892, 111, p. 76; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905, pp. 74, 99, 100-05, 131, 146 s., 179; C. ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] di ricuperare nei riguardi della Sede apostolica la pienezza della propria indipendenza, di ridare smalto 1619 e del 1620, ma gli conferiva in quegli anni anche magistrature più specifiche, provveditor sopra Ori e Monete, provveditor alle Fortezze, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] , direttore di Grazia e Giustizia, lo volle in magistratura, come giudice di circondario a Novara Sicula. Successivamente D. al giornale L'Indipendenza e la lega, organo di stampa tra i più importanti nel periodo della rivoluzione siciliana, fondato e ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...