BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] degli uffici generali dello Stato destinati ad avviare i giovani laureati alla magistratura o alla carriera amministrativa si mostrava preoccupato soprattutto del raggiungimento della libertà e dell'indipendenza italiana, che sarebbero solo le ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] il prepotere di Firenze era un punto fermo della politica lucchese, indipendentemente da chi detenesse il potere in Siena. . 1531 entrò a far parte del corpo dei Pacificatori, magistratura straordinaria che invano cercò di riportare la pace sociale in ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] dell'anno 1821, Torino 1923, I, pp. 1-99 (con tutti i documenti; si noti che, dopo la restituzione di tutte le carte al C., ben pochi documenti compromettenti in copia rimasero in mano alla magistratura prima guerra d'indipendenza, II, Relazioni con ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] insieme con il nascente orgoglio di servire la causa dell'indipendenza nazionale, il desiderio abbastanza esteriore di apparire in pubblico felice, anche per via di una forte frizione con la magistratura civile; e anzi nel 1862 il G. durò fatica a ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...]
Il 20 ott. 1531 il B. fu eletto in una magistratura straordinaria di 12 pacificatori che tuttavia non riuscirono a placare il del primo Cinquecento di fronte al crollo della libertà e dell'indipendenza di tanti piccoli Stati, i Buonvisi poterono ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] che si concluse, nel 1668, con il riconoscimento dell'indipendenza del portogallo.
Il ruolo di primo piano che assunse alla Spagna, nominò i giudici della Corte stratigoziale (la più elevata magistratura cittadina) e altri funzionari; affidò ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] Consiglio lo designò provveditore alle Pompe, magistratura ormai privata dell'importante e severo controllo legislativo in materia la quale la Russia ebbe il protettorato della Crimea - dove fu concessa l'indipendenza al popolo tataro - e ottenne ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] dell'uomo. Il padre, a sua volta, dopo aver trascorso alcuni anni di esilio in Francia, era tornato a Napoli sotto Giuseppe Bonaparte ed era poi entrato in magistratura la nazionalità italiana sulle basi dell'indipendenza ... e del sistema ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] garanzie di assoluta fedeltà nell'esercizio della principale magistratura comunale romana; pertanto, il 16 delle forze genovesi su quelle francesi nella battaglia del Morigallo, alle porte della città, ma il breve periodo di turbolenta indipendenza ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] governo, che proclamò l'indipendenza siciliana e si preparò alla d'impiego; dimessosi dalla magistratura e rieletto nel dicembre (1949-1950), pp. 194-202; G. Scichilone, Doc. sulle condizioni della Sicilia dal 1860 al 1870, Roma 1952, pp. 22, 80, 104 ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...