DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] la conclusione del lungo e travagliato processo dell'indipendenza nazionale si erano organizzate stabilmente propugnando l' , l'una e l'altro esercitati non sempre in maniera lineare e cristallina.
Per poter capire meglio il suo comportamento di ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] che, secondo quanto sostenuto dal Cametti, mal tollerò una certa indipendenza di carattere del C., contro il quale si rivolsero l' disposto verso un compositore che proponeva un linguaggio lineare in cui si riconoscevano tratti melodici d'indole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] di là del quadro stereotipato di una lineare evoluzione della civilistica nazionale dall’esegesi al sistema da tale evoluzione dal «servaggio scientifico» alla «compiuta indipendenza e autorità», dalla dipendenza da modelli stranieri al «sistema ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] venne interrotta a causa dei disordini provocati dai moti per l'indipendenza dalla Turchia, con cui l'H. si mostrò solidale, la cosiddetta "villa reale", gli archivi delle tavolette in lineare A, il megaron soprastante, la famosa tomba del sarcofago ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] intreccia relazioni senza sposarsi. Dalla regia fluida e non lineare, scandita da flashback introdotti con panoramiche, il film – quella di Pina (Milo), una donna matura e indipendente che vive e lavora in un consorzio agrario del mantovano, ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] può presentare un'evoluzione psicologica più semplificata e lineare, con il passaggio graduale dalla relazione primaria inconsce che orientano gli impulsi istintuali ed esistono indipendentemente dagli apporti percettivi del mondo esterno. Queste ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] 1758 sposò Paola Marini, di Crema, e per conseguire l'indipendenza economica lavorò (sembra con l'aiuto del padre) ad un' di età trascorse o proprie dell'epoca (rapportate tutte ad una lineare, il braccio parigino), l'ultimo è quasi una sintesi dell ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] e il vicario imperiale svedese, Sten Sture, il quale tendeva a rendere definitiva e completa l'indipendenza della Svezia dalla Danirna ca. La condotta poco lineare del nunzio diede motivo alle calunnie che un frate tedesco, già membro del suo seguito ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] di queste nuove leggi che l'E. chiama "Legge dell'indipendenza della variabilità" stabilisce, ad esempio, che "i genidi - dei cromosomi sessuali, l'individualità dei cromosomi e la disposizione lineare dei geni su di essi e il fenomeno del crossing- ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] fedele esecutore di questa strategia tutt'altro che lineare. Infatti, fu proprio l'azione del diplomatico nonna del quale gli antichi dominatori della Valtellina riconoscevano l'indipendenza della valle dietro il versamento di un tributo annuo di ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...