Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] seppure in modo non uniforme e non lineare, la convinzione che le problematiche internazionali accennato sopra, perpetuava non solo la subordinazione dei paesi di nuova indipendenza a quelli ex coloniali, ma anche la crescita del divario del ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] popolo che insorge e s’acquista con le armi libertà, indipendenza, coscienza di missione nazionale, vedeva un ministro che guadagnava cautamente p. 18).
Si arrivò al nuovo Regno in modo lineare: prima con l’elezione del Parlamento italiano, il 27 ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] minoranze e, in secondo luogo, un riferimento ai lineamenti storici e ideologici posti a fondamento di quegli stessi all'eguaglianza, all'autodeterminazione esterna (sinonimo di indipendenza dalla dominazione coloniale) e interna (libertà di scelta ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] di sviluppo del sistema ha seguito un percorso non sempre lineare, ma il senso complessivo è quello di un processo di lavoratore ai sensi del citato articolo se la sua indipendenza è solamente fittizia».
Tale orientamento – improntato alla « ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] piemontesi», segnati in genere da una carriera abbastanza lineare, tutta percorsa all’interno o quasi dell’ Melis, Cuen, Napoli 2003, pp. 95-107.
P. Marovelli, L’indipendenza e l’autonomia della magistratura italiana dal 1848 al 1923, Giuffrè, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] contenitore di ogni possibile ‘disobbedienza’. Il profilo appare meno lineare rispetto al disegno processuale, per un motivo che emerge assai del titolo VIII, che prevedevano l’indipendenza del potere giudiziario, l’inderogabilità del principio ...
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Motivi aggiunti e perenzione
Gennaro Ferrari
Il problema relativo agli effetti della perenzione – conseguente all’omessa presentazione nei termini di legge della domanda di fissazione d’udienza relativa [...] integrano sostanzialmente un nuovo ricorso», una «soluzione lineare» sarebbe stata quella che concludesse per la Lombardia, Brescia, 26.11.2008, n. 1689 il quale, «dall’indipendenza sostanziale e dalla pari dignità» rispetto al gravame già in essere, ...
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Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] richiedente, pertanto, ad una lettura piana e lineare della norma, pare dover essere posticipata rispetto eccessiva, osserva Roma, U., Assegno di divorzio: dal tenore di vita all’indipendenza economica, nota a Cass., 10.5.2017, n. 11504, in Nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] comunque la convinzione che si trattasse di un'eredità non lineare, di un'eredità, cioè, che poteva essere conseguita solo sindacale e corporativo» (I principii dell’economia fascista, L’indipendenza economica italiana, a cura di L. Lojacono, 1937, p ...
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Misure repressive di abusi edilizi
Paolo Tanda
Nel 1983 l’Adunanza plenaria n. 12 ha statuito la necessità di una specifica motivazione per l’ordine di demolizione adottato molti anni dopo l’abuso. [...] funzioni pubbliche nel rispetto sia dei principi di imparzialità e indipendenza sia delle norme in tema di celerità, efficienza, all’adozione di un contegno chiaro e lineare, tendenzialmente fondato sullo scrupoloso esame delle pratiche ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...