COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] e Piero Martinetti, col quale si laureò in filosofia nel 1930 discutendo una tesi sullo Sviluppo e significato dell'individualismo leibniziano: e Leibniz rimarrà poi sempre il suo "autore". Nel 1928 egli aveva pubblicato, con lo pseudonimo di G ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] il C. era stato presentato da Luigi Russo nel 1936. Ma l'esperienza del C. non fu propriamente "religiosa" - anche se l'individualismo con cui fu vissuta, il sostanziale distacco da tutte le forme concrete in cui la lotta politica prendeva forma, la ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] mondiale non esitò a raggiungere il composito fronte dell'interventismo rivoluzionario, verso cui lo sospinsero tanto l'individualismo di marca stirneriana, cui era improntato il suo anarchismo, quanto le suggestioni elitistiche e le teorie soreliane ...
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SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] sembrò apparire dal nulla. Giudicata attrice di istinto più che d’intelletto, fu considerata inimitabile, paragonabile per il suo «individualismo artistico» solo a Eleonora Duse (Fortis, 1888, p. 309). Molti descrissero il suo fascino e la sua voce ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] 169; P. Migone, Jervis e la ricerca scientifica in psicoterapia, pp. 171-195, L. Cavallaro, Darwin VS. Marx, Note a margine di individualismo e cooperazione, già con il titolo Darwin versus Marx? Note in margine a un libro di G. J., in Psicoterapia e ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] Laterza un saggio su L'anarchia di Vittorio Alfieri, che, attraverso l'analisi dei limiti sociopolitici dell'individualismo libertario del poeta astigiano, costituiva indirettamente un filo conduttore per una prima riflessione su alcuni temi dell ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] psicologico-esistenziali del personaggio: «la disponibilità alla lotta e alla guerra; il nazionalismo esasperato; l’individualismo presuntuoso; l’orgogliosa esaltazione delle invenzioni estetiche e vitali; il gusto del teatrale, del retorico, del ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] , a livello sia ideologico sia progettuale, dovesse essere apportato in forma collettiva: «all’esasperato ed arbitrario individualismo, che nella singolarità delle trovate faceva consistere l’abilità e la fama di un progettista, parve necessario ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] morale, di un «pensiero comune a tutti» di un fine collettivo: «Non si compiono grandi cose se non rinnegando l’individualismo e con un sagrificio costante al progresso generale. Ora il sagrificio è il sentimento del dovere in azione. E il sentimento ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] di Fichte proseguì negli anni successivi, sino ad approdare all’importante monografia G.A. Fichte e il problema dell’individualità (Padova 1944) che, oltre a lasciare un’impronta negli studi fichtiani, rivelò la caratura speculativa del suo autore.
L ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...