Regista cinematografico (Galveston 1895 - Paso Robles, California, 1982). Uno dei più significativi autori del cinema statunitense tra l'apogeo del muto e l'affermazione del sonoro, iniziò l'attività di [...] regista nel 1919. Celebrò nei suoi film i valori tipici di certa ideologia americana come il pragmatismo e l'individualismo, ma con una vocazione umanistica e una solidità linguistica ed espressiva per alcuni aspetti inimitabile. Tra i suoi numerosi ...
Leggi Tutto
Poeta bulgaro (Trjavna, Gabrovo, 1866 - Brunate 1912), figlio di Petko. Fu per alcuni anni (1892-98) in Germania, dove conobbe le opere di Goethe e Heine e fu influenzato dall'estetica neokantiana. Fautore [...] della letteratura bulgara, nelle sue poesie cercò di coniugare l'eredità della tradizione popolare con un individualismo etico fondato sull'accettazione eroica del dolore esistenziale (Epičeski pesni "Canti epici", 1907). Nel prosimetro Na ...
Leggi Tutto
Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] ", 1911; De hundrede violiner "I cento violini", 1912, offre nelle raccolte posteriori chiaro il dissidio tra il suo individualismo e il credo politico collettivistico che egli accetta: Brød og vin "Pane e vino", 1919, benché spiritualmente assai più ...
Leggi Tutto
Poeta ceco (Černovcy 1880 - Praga 1917). La sua poesia, basata sui modelli del decadentismo, s'incentra sull'inconciliabilità di realtà e sogno, sulla vana ricerca dell'assoluto (Výpravy k Já "Spedizioni [...] ", 1900; Úzkosti a naděje "Angosce e speranze", 1911), sfociando nel pessimismo di Všemu navzdory ("A dispetto di tutto", 1916). Temperamento pensoso, incline a un accentuato individualismo, fu un originale continuatore del simbolismo di O. Březina. ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense, tedesco di nascita (Andernach 1920 - San Pedro, California, 1994). Dopo aver esercitato molti mestieri, dal 1960 visse della sua attività di scrittore irregolare, proveniente dall'underground. [...] beat), nostalgico del New Deal roosveltiano, in pagine autobiografiche e diaristiche animate da un acceso individualismo (riscattato però da una intelligente autoironia), ha espresso in modo provocatorio, con ripetitività talvolta eccessiva ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista (Vigevano 1871 - Torino 1934), prof. di filosofia morale nelle univ. di Palermo (1902-03), Pavia (1903-09), Torino (1910-12), e di pedagogia a Torino (dal 1912). Socio nazionale [...] di Kant, di numerose opere, di cui le principali sono: Rosmini e Spencer (1899); Problemi generali di etica (1901); L'individualismo nelle dottrine morali del sec. XIX (1909); Elementi di pedagogia (3 voll., 1916-20); L'educazione in Italia dall ...
Leggi Tutto
Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] , e la sua rivolta non va oltre la constatazione del disintegrarsi di un mondo; il tentato superamento dell'astratto individualismo romantico rimane preso nelle pieghe di un anarchismo individualistico, espresso in un linguaggio a volte retorico e ...
Leggi Tutto
Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] . I suoi film hanno affrontato i problemi e le contraddizioni dell'attualità (droga, disoccupazione, razzismo, individualismo esasperato), confrontandoli con la visione del mondo, populista e multirazziale, della comunità dei lavoratori marsigliesi ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Digione 1867 - Asnières 1963); prof. (dal 1918) alla Sorbona, poi nell'univ. Fu'ād I del Cairo (1937-40); membro dell'Institut (dal 1922). In polemica con le dottrine ispirate all'evoluzionismo, [...] 'eterogeneo all'omogeneo. Un'analoga tendenza, operante in ambito etico sociale, condurrebbe alla scomparsa o al ridimensionamento dell'individualismo. Tra le sue opere: Les théories de l'induction et de l'expérimentation (1929); La psychologie des ...
Leggi Tutto
Scrittore norvegese (Baerum, Oslo, 1932 - Lillehammer 1991). Affermatosi col romanzo Koloss (1963), in uno stile che molto ha appreso da Joyce e Proust, nel racconto Gemini (1968) svolge un motivo ricorrente [...] faller ("La fortezza cade", 1971) è invece una critica della società industriale in nome d'un individualismo esasperato; atteggiamento che riaffiora nella tematica ecologica presente nei successivi lavori come Naturkatedral ("Il tempio della natura ...
Leggi Tutto
individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. Per estens., nell’uso com., tendenza a...
individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo e, non correttamente, a universale): qualità...