ROTACISMO (da rhō, nome della lettera ρ, secondo iotacismo)
Vittore Pisani
È il passaggio a r d'un suono, più comunemente s (attraverso uno stadio z), talora n (albanese: tosco verë "vino", ma ghego [...] del Peloponneso in fin di parola, p. es., eleo τοῖρ = τοῖς, laconico ἱερεύς = ἱερεύς.
Bibl.: J.-M. Meunier, Le rhotacisme indo-européen dans les parlers du Nivernais, in Revue de Phonétique, V (1928), pp. 57-59; J. Safarewicz, Le rhotacisme latin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] al XIII secolo in uno scenario che geograficamente si espande dalla Spagna, all’Africa Settentrionale fino al corso del fiume Indo. In tale scenario la religione islamica ha coeso popolazioni diverse, portatrici di culture diverse, l’arabo coranico è ...
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JHĀNGAR
C. Silvi Antonini
NGAR Villaggio situato in prossimità del lago Manchhar (Sind, Pakistan occidentale) dove è stato rinvenuto un particolare tipo di ceramica, classificato con la denominazione [...] con sufficiente approssimazione alla verità, la fisionomia e di stabilire l'epoca in cui esso si affacciò alle sponde dello Indo sotto le spoglie dell'invasore, non è molto indicativo.
Bibl.: N. C. Majumdar, Explorations in Sind, in Arch. Serv. India ...
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Gruppo di isolotti coralliferi (46 km2, detti anche Oil Islands) che ha costituito il Territorio Britannico dell’Oceano Indiano dal 1814 al 2024, quando è stata restituita alla sovranità di Mauritius, [...] media 2000 m ca.) che si estende per circa 3000 km da 15° lat. N a 15° lat. S lungo il meridiano 70° e da cui emergono i rilievi corallini delle isole C., Maldive, Laccadive. Separa il bacino meridionale del Mare Arabico da quello indo-australiano. ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] Tessaglia orientale, che si riattacca evidentemente all'epiteto Φοῖβος ma ci rimanda ad una epoca in cui le medie aspirate indo-europee non erano ancora passate nelle aspirate tenui (Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., I, 1, p. 156). La sua importanza ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] , nell'opera, negli scritti, Milano 1931; Pius P. P. XI (Achille Ratti), Scritti storici, introduzione di P. B., Firenze 1932; Novelle indo-americane, con introduzione e note di P. B., Milano 1932; Storie d'ogni paese, a cura di P. B., Milano 1938 ...
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Forgiatasi nel pieno della contrapposizione bipolare, la relazione tra Pakistan e Stati Uniti è sempre stata caratterizzata da fasi di avvicinamento e da altrettante prese di distanza, spesso in coincidenza [...] Seato) e la Central Treaty Organization (Cento).
Gli anni Sessanta e i primi anni Settanta, con le due guerre indo-pakistane e il rischio incombente di una corsa agli armamenti nucleari nel subcontinente indiano, portarono alla scelta americana di un ...
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Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, [...] calcolo. Ancora diffusi nel Medioevo, caddero in disuso man mano che nell’Occidente latino furono introdotti il sistema numerico decimale indo-arabico e i principali metodi di calcolo, grazie anche al Liber abaci di L. Fibonacci (1202).
Per l’abaco ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] Bovini è quella della famiglia Bovidi; però il maggior numero di specie appartiene all'Asia e più specialmente alla regione indo-malese. Le specie selvatiche abitano luoghi assai diversi; talune giungono sulle montagne fino a 5 o 6000 m. di altezza ...
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LEPCHA
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. La principale popolazione del Sikkim (India Britannica), che rappresenta assai bene il tipo delle genti del versante meridionale del Himalaya, nel quale [...] al sotto gruppo dei dialetti himalayani semplici (non pronominalizzati) che fa parte del gruppo tíbeto-himalayano della famiglia linguistica indo-cinese.
Non possiede genere grammaticale; ha tre numeri. Il plurale si serve del suffisso -sang, se si ...
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indo-
[dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός]. – Primo elemento di parole composte (indoeuropeo, indologia, ecc.), col sign. di «indiano» (dell’India) o «che si riferisce all’India».
indo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός], letter. o poet. – Indiano (dell’India asiatica): dal mar Indo alla Tirinzia foce (Ariosto); Ché tutti questi n’hanno maggior sete Che d’acqua fredda Indo o Etïopo (Dante).