storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] antichissimi, già nel 7° millennio a.C. la valle dell’Indo vide la presenza di attività agricole (coltivazione di orzo, frumento, il fiorire di una originale civiltà, dotata di una lingua indo-europea, il sanscrito, e basata su un’organizzazione di ...
Leggi Tutto
I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] famiglia italiana dall’Ottocento a oggi, a cura di P. Melograni, Roma - Bari, Laterza, pp. 287-325.
Goody, Jack (1959), Indo-European society, «Past and present» 16, pp. 88-92.
Heath, J.G. (20062), Kinship expressions and terms, in Encyclopaedia of ...
Leggi Tutto
abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] con le abitazioni costruite dalle prime civiltà urbane a partire dal 4° millennio a.C., in Mesopotamia, in Egitto, nella valle dell'Indo e nel bacino del Mediterraneo, ci sembra di entrare in un altro mondo. Nel frattempo, infatti, è nata la città ed ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La religione romana
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma essere religiosi significa onorare gli dèi con atti di [...] in loro onore. In questa prospettiva, possiamo inserire le riflessioni di uno studioso moderno, Emile Benveniste (Le vocabulaire des institutions indo-européennes vol. 2, 2001, pp. 267-272, prima ed. 1969). Secondo lui infatti la religio sarebbe una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] suo signore.
dal Novellino
La lettera del Prete Gianni
Tra i pagani in una delle nostre province scorre un fiume che chiamano Indo. Questo fiume, che sgorga dal Paradiso, distende i suoi meandri in bracci diversi per l’intera provincia e in esso si ...
Leggi Tutto
ATRANJIKHERA
M. Vidale
Sito archeologico nello stato indiano dell'Uttar Pradesh, distretto di Etah. La collina artificiale di A. con un'estensione di c.a 1100 x 400 m sorge sulle rive di un affluente [...] del Gange, dove sembra accompagnare una fase insediamentale parzialmente contemporanea o successiva alle ultime fasi della civiltà dell'Indo, forse connessa al fenomeno dei c.d. copper hoards, «ripostigli di rame» gangetici (depositi di oggetti in ...
Leggi Tutto
CAMBOGIA
P. Corradini
Regione dell'Indocina meridionale. Del periodo precedente la formazione e l'affermarsi del regno cambogiano Khmer, la cui potenza sorse intorno alla fine del VI sec. d. C., non [...] del periodo Āndhra (v.; 72 a. C. - 320 d. C.) e Gupta (v.; 320-600 d. C.). I principali centri del periodo pre-Khmer o indo-Khmer (I-VII sec. d. C.) sono Sambor e Prei Kuk, le antiche capitali del Fu-nan.
Bibl.: Goloubert, Art et Archéologie de l ...
Leggi Tutto
POSITANO
M. Napoli
Centro sulla costiera amalfitana in provincia di Salerno: il nome è molto probabilmente da ricollegarsi ad un praedium posidetanum di Posides Claudi Caesaris libertus che sarebbe [...] province di terraferma, Napoli 1887, pp. 453-454; M. Della Corte, Posides Claudi Caesaris libertus-Positano da Posidetanum?, in Riv. Indo-Greco-Italica, XX, 1936, pp. 70-71; id., in Rivista Storica Salernitana, I, 1937, pp. 9-24; P. Mingazzini, in ...
Leggi Tutto
La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] senza connotati sociali: cfr., per es., Les dialectes indo-européens, fortunata sintesi con cui A. Meillet nel 1922 175 (e persiste ancora oggi, per es., fin nel titolo Ancient indo-european dialects, a cura di H. Birnbaum e J. Puhvel, Berkeley ...
Leggi Tutto
All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] di affitto, con ovvi effetti deleteri sul piano strategico data la vigile presenza della flotta sovietica. Dopo l'aspro conflitto indo-pakistano del 1971, che vede sorgere il nuovo stato del Bangla-Desh e causa il ritiro del Pakistan occidentale dal ...
Leggi Tutto
indo-
[dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός]. – Primo elemento di parole composte (indoeuropeo, indologia, ecc.), col sign. di «indiano» (dell’India) o «che si riferisce all’India».
indo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός], letter. o poet. – Indiano (dell’India asiatica): dal mar Indo alla Tirinzia foce (Ariosto); Ché tutti questi n’hanno maggior sete Che d’acqua fredda Indo o Etïopo (Dante).