PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] e il Cardozo hanno dimostrato nei loro studî l'esistenza, accanto a tipi e motivi di una molto antica tradizione indo-europea, di altri tipi di origine mediterranea ed anche un notevole gusto geometrico. L'ornamentazione geometrica risponde ad una ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] excavations at Maheshwar and Nāvḍā Ṭolī, 1952-53, Poona 1958-Baroda; B. B. Lal, A Picture emerges: an assessment of the carbon 14 datings of the protohistoric cultures of the Indo-Pakistan Subcontinent, in Ancient India, 18-19, 1962-63, p. 208 ss. ...
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BUTKARA I (Swat, Pakistan occidentale)
D. Faccenna
Dal nome della zona: area sacra buddistica nella valle del Jāmbīl, presso Mingora, scavata dalla Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo (1956-1962). [...] e stūpa, stele e rilievi su roccia, raggiunge agevolmente, oltrepassato il passo di Gokand, la regione del Buner e quindi l'Indo.
Questo centro, in base al riesame delle fonti cinesi e in base all'esplorazione del terreno e quindi agli scavi, si può ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] stucchi di Taxila, almeno in parte sicuramente databili al V-VI secolo. Questa è la datazione del Marshall per la "scuola indo-afghana", in cui egli comprende gli stucchi, e che sarebbe nettamente distinta per tecnica, stile e cronologia dalla scuola ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] principali città Aurunca e Sessa, Napoli 1761, 1771; Annali dell'Istituto Archeologico, 1839, p. 199; F. Verrengia, in Rivista indo-greco-italica, IV, 1920, pp. 101 ss.; G. Tommasino, La dominazione degli Aurunci in Campania: Suessa Aurunca e i suoi ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] pianificazione territoriale di vaste regioni. Citiamo come esempio i casi della California, di Israele e della valle dell'Indo, dove gli studi compiuti hanno reso o renderanno possibile un miglioramento generale delle condizioni di vita di queste ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] Mylonas) sono stati indotti a riconoscere, nei diffusori della ceramica "minia" nella Grecia continentale, gruppi indo-europei (Proto-Achei), che avrebbero dato origine (attraverso il progressivo potenziamento dell'urbanizzazione, la costituzione di ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] diversi pezzi di valore artistico: esemplari di scultura del Gandhara (come ad esempio una bellissima testa di Buddha), alcune sculture indo-giavanesi e un certo numero di antichi bronzi cinesi dei periodi Shang-Yin, Chou e Han.
(K. Birket - Smith ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] ), Mersin (Cilicia) ecc. Più tardi ancora nascono gli abitati di Menfi (2850 ca.) e dei principali centri della ‘civiltà dell’Indo’, come Harappa e Mohenjo-Daro, che risalgono alla metà del 3° millennio. Verso la fine del Calcolitico le c. sono ormai ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] manca in questo primo periodo l'apporto indiano (gandharico e gupta poi), tanto che la prima fase è stata definita come indo-iranica, ma l'influsso sassanide (dovuto specialmente all'affluire di profughi, verso la fine del VII sec., dall'Iran sotto ...
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indo-
[dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός]. – Primo elemento di parole composte (indoeuropeo, indologia, ecc.), col sign. di «indiano» (dell’India) o «che si riferisce all’India».
indo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός], letter. o poet. – Indiano (dell’India asiatica): dal mar Indo alla Tirinzia foce (Ariosto); Ché tutti questi n’hanno maggior sete Che d’acqua fredda Indo o Etïopo (Dante).