(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] tra il delta dell’Indo a O, i fianchi meridionali dei Monti Aravalli a N e la foce del fiume Tapti a S. Include quindi anche le due penisole del Cutch e del Kathiawar. Paese in prevalenza basso e in buona parte ricoperto di fertile terra nera (regur ...
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Taxila
(o Takshashila) Antica città presso l’od. Rawalpindi (Pakistan). Importante snodo sulle vie commerciali che collegavano l’Asia centrale all’India e alla regione iranica, nel corso dei secoli [...] accolse molteplici influssi culturali: fu dominata da Achemenidi, macedoni, Maurya, indo-greci, shaka-parti e Kushana. La città fu ricostruita più volte e gli scavi hanno individuato tre diversi presidiamenti: il più antico (sec. 5° a.C.) è il Bhir- ...
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Thar Regione desertica dell’Asia (250.000 km2), divisa politicamente tra l’India (Rajasthan) e il Pakistan (province del Punjab e del Sind). È limitata a E dalle colline degli Aravalli, a S dalle paludi [...] di Kutch, a O dal corso dell’Indo, a NO da quello del Sutlej. È costituita da aride distese sabbiose, che coprono delle rocce più antiche. La piovosità è minima (meno di 200 mm annui di pioggia) e va diminuendo verso O. La vegetazione è rappresentata ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] , a partire dal suolo vergine, si articola in 16 fasi di occupazione. Le datazioni al 14C collocano i livelli precedenti la Civiltà dell'Indo (fasi 16-4, periodo I) tra gli ultimi due secoli del IV millennio a.C. e la prima metà del III millennio a ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] in concomitanza con la conquista dell'Elam da parte dei sovrani accadici e con l'intensificarsi dei traffici marittimi tra la valle dell'Indo e la Mesopotamia. Nell'ultimo quarto del III millennio a.C. le ceramiche di B. VI e di Shahr-i Sokhta IV ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] C. si data la fine della civiltà di Dilmun, avvenuta certamente in seguito al crollo del paese di Sumer e dei grandi centri dell'Indo. La crisi ebbe termine solo verso il XV-XIV sec. a.C., a cui data la Città III di Qalat al-Bahrain caratterizzata da ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] e idee tanto fra est e ovest quanto fra nord e sud. Invece che fungere da barriera fra le regioni dell'alta valle dell'Indo e dello Shyok e le zone del versante opposto (Cina, Tibet), il K., in virtù dei suoi passi montani, ha costituito un confine ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] to its Meaning and Forms, Chicago - London 1988²; A. Snodgrass, The Symbolism of the Stupa, Delhi 1992; C. Rapin, Hinduism in the Indo-Greek Area. Notes on Some Indian Finds from Bactria and on Two Temples in Taxila, in A. Invernizzi (ed.), In the ...
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Antico insediamento portuale del Pakistan, nel Sind, a circa 65 km da Karachi.
Scavi, praticati regolarmente a partire dal 1958, hanno dimostrato che l’occupazione del luogo risale almeno al periodo scito-partico [...] (1° sec. a.C.-2° d.C.), testimoniato da ceramica e da monete. Per il periodo indo-sassanide, si sono identificati resti di un tempio scivaita. Più consistenti i ritrovamenti pertinenti all’insediamento islamico (dall’8° al 12°-13° sec.): moschea ( ...
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Fiume himalaiano (1400 km), il maggiore affluente del fiume Gange, in cui si getta presso Allahabad. Nasce nel Kumaun occidentale (Himalaya) a circa 3580 m s.l.m., presso Jamnotri. Entra a 440 m s.l.m. [...] nella pianura indostanica. Forse una volta fluiva con direzione S e poi S-O nel fiume Indo, ora invece volge da S a SE e disegna un ampio arco, parallelo a quello del Gange. I suoi maggiori affluenti sono a destra: Chambal, Betwa e Ken. Le sue acque ...
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indo-
[dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός]. – Primo elemento di parole composte (indoeuropeo, indologia, ecc.), col sign. di «indiano» (dell’India) o «che si riferisce all’India».
indo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Indus, gr. ᾿Ινδός], letter. o poet. – Indiano (dell’India asiatica): dal mar Indo alla Tirinzia foce (Ariosto); Ché tutti questi n’hanno maggior sete Che d’acqua fredda Indo o Etïopo (Dante).