tocario Nome convenzionale e probabilmente inesatto di una lingua indoeuropea parlata nel 1° millennio d.C. nel Turkestan orientale, scoperta nel 1908 da spedizioni scientifiche francesi e tedesche nel [...] anche Agneo) e il t. B, o Kuceano. Il t., pur presentando alcuni caratteri conservati, rivela, nell’ambito della famiglia indoeuropea, notevoli innovazioni, come l’unificazione delle serie consonantiche nella sola serie delle sorde e la tendenza alla ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] una fase in cui Irani e Indiani furono un popolo solo con un posto a sé in seno alla grande unità indoeuropea. È assai probabile che la più forte differenziazione linguistica dalla fase comune gl'Irani, al pari degl'Indiani, l'abbiano subita ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] , così del nome come del verbo, sono più tenui. Le lingue romanze, il tedesco e in genere le lingue indoeuropee tranne l'inglese, distinguono nettamente la categoria del nome.
Questa distinzione si manifesta dal punto di vista semantico e da ...
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Parte variabile del discorso che la tradizione grammaticale classica interpretava e definiva come la categoria che ha la funzione di sostituire il nome, ma che in effetti assolve la più vasta funzione [...] linguistico, di designare nozioni, persone o cose, non espressamente indicate (es.: lui!; è proprio questo; è quello).
Nelle lingue indoeuropee, la categoria del p. è di formazione molto antica; ha in comune con la categoria del nome la distinzione ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] , leptonico ecc.).
Per la c. elettronica ➔ legame chimico.
Linguistica
In genere, la flessione del verbo, che in alcune lingue indoeuropee esprime il tempo, il modo, il numero, la persona e la diatesi. In particolare si dice c. la sistemazione delle ...
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Glottologo e filologo, nato a Lubecca il 16 aprile 1820, morto a Hermsdorft (Slesia Prussiana) il 12 agosto 1885. Compì gli studî universitarî a Bonn e a Berlino; fu libero docente a Berlino (1846), professore [...] tutta l'opera scientifica del Curtius: investigare la storia delle lingue classiche giovandosi della comparazione con le altre lingue indoeuropee e integrando l'indagine glottologica con quella filologica.
L'opera che diede al C. larga notorietà è la ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] a uno o più organi (comune delle dita; proprio del pollice).
Linguistica
Processo per cui, nelle lingue flessive, come le indoeuropee e le semitiche, una parola, per mutamento del tema e della radice (➔ apofonia) ovvero per aggiunzione e fusione al ...
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In linguistica, lo strato linguistico al quale, in una determinata area, si è sovrapposta e sostituita, in seguito a conquista o a predominio politico-culturale, una lingua diversa.
Il concetto di s., [...] si è sovrapposta. Così, è stata spiegata come un fatto di s. preindoeuropeo la sostituzione, avvenuta in alcune lingue indoeuropee, dell’originale accento musicale mobile con l’accento d’intensità iniziale, e nel campo neolatino è stata attribuita al ...
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NUMERALI (fr. numéraux; sp. numerales; ted. Zahlwörter; ingl. numerals)
Giacomo Devoto
Categoria di nomi destinati a rappresentare la pura quantità e quindi il massimo dell'astrazione. I numerali possono [...] di numeri, ma per non dimenticarli, o meglio per ricrearli nello stesso modo, ogni volta che occorrano.
Nelle lingue indoeuropee il sistema è decimale. La serie dieci, venti, trenta, ecc., rappresenta una serie di punti di riferimento così solidi ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] ha riacquistato la funzione di lingua nazionale. Fra i caratteri distintivi di tutte le lingue celtiche si rilevano ī da indoeuropeo ē (gallico Catu-rīx «re della battaglia», cfr. lat. rēx); la scomparsa di p iniziale (gallico Are-morici «che stanno ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...