SCHRADER, Otto
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo, etnologo e indagatore della preistoria dei popoli europei. Nato il 28 marzo 1855 a Weimar, professò glottologia nelle università di Jena (1887-1909) [...] studio delle parole lo studio delle cose. Ricostruire sulle testimonianze del vocabolario il quadro della più antica civiltà indoeuropea, non era una novità: la "paleontologia linguistica" era stata feconda di risultati, e Victor Hehn ne aveva fatta ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] , che è diventato diverso nel processo storico della parola", giungendo così alla scoperta dell'affinità di tutte le lingue indoeuropee (Della grammatica comparata di Bopp, Napoli 1866, p. 10).
Nel 1867 il L. inaugurò l'anno accademico all'Università ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] nel gruppo germanico (per cui, p. es., l'iniziale del ted. ziehen, zwei corrisponde a un d di qualsiasi altra lingua indoeuropea: lat. duco, duo); il suo scopritore notò subito che così si apriva la via a identificare altre parole che si trovassero a ...
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PROSODIA
Giorgio Pasquali
Il termine greco del quale questo è trascrizione (προσῳδία) si riferisce originariamente all'accento; anzi il latino accentus (da ad e cantus) non è se non una riproduzione [...] della morfologia. La distinzione si mantiene a lungo nel greco e nel latino; è ancor viva in numerose altre lingue indoeuropee (per esempio, in lingue slave, in tedesco, in inglese, ecc.); e ha posto importante anche in lingue di altri gruppi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] realtà socioculturale. È questo il momento in cui gli studiosi collocano l'arrivo in Asia occidentale delle genti indoeuropee e quindi sull'altopiano di quelle iraniche, che la nostra documentazione di epoca storica ci indica accomunate dalla ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] con influssi microasiatici.
Oltre all’ittita, lingua ufficiale del regno, si parlavano in alcune regioni altre lingue indoeuropee, le antiche lingue autoctone, come il khattico, cioè la lingua dell’antica capitale Khattu, il luvico, il palaico ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] a sé stessa. Intorno al Mille i Turchi Uiguri vi fondarono un piccolo regno e così il turco sostituì le lingue indoeuropee e l’islam prese il posto di buddhismo, manicheismo e cristianesimo nestoriano. Sede nell’11° sec. del regno dei Turchi ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] baltiche, pur avendo stretta affinità con le lingue slave (gruppo baltoslavo), costituiscono un ramo autonomo della famiglia linguistica indoeuropea, rappresentato ora dal lituano e dal lettone; l’antico prussiano si è estinto nel sec. 17°. Nel corso ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] pronomi personali, nel lessico.
Il popolo che parlava la lingua ḫaldia, i Ḫaldi, risiedeva nei monti di Urarṭu prima degli Armeni indoeuropei, ma, secondo la congettura di C. Lehmann-Haupt, vi sarebbe immigrato nel IX sec. circa a. C. da regioni più ...
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Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] : la difficoltà maggiore consiste in ciò che esso, a differenza di altri versi greci, non ha analogie in altre lingue indoeuropee: dovunque si trova, esso deriva da imitazione greca.
A tutti gli esametri greci e latini è comune, si può dire ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...