(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . E altrettanto allora deve valere per l'arrivo dei Veneti e dei Messapî che abbiamo visto appartenere pur loro al ceppo indoeuropeo; ma saranno essi venuti prima o dopo gl'Italici? È una domanda alla quale non si può rispondere nemmeno per via ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] le radici nominali da quelle verbali. La differenza fra nome e verbo è, in queste lingue, molto maggiore che nelle indoeuropee. Ognuna di queste due categorie ha delle serie di suffissi che sono sue speciali e vere eccezioni formano i suffissi comuni ...
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Linguista e filologo svizzero, nato a Beromünster il 29 giugno 1860, morto presso Lugano il 17 aprile 1942. Dal 1884 al 1927 fu professore di lingue classiche prima e di tedesco poi alla scuola cantonale [...] , fingendosi uno di loro. Sovente il Br. fu portato a istituire paralleli linguistici fra le lingue indonesiane e le indoeuropee Der Artikel des Indon. verglichen mit dem d. Indogerm.; Indon. u. Indogerm. in Satzbau, 1914; Die Verwandtschaft d. Indon ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...]
Nel 1956 si laureò in lettere classiche, discutendo una tesi in glottologia dal titolo L’accusativo nelle lingue indoeuropee (relatore Antonino Pagliaro, correlatore Carlo Gallavotti), e nel 1957 fu nominato assistente volontario di filosofia del ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] relazioni paratattiche è stata discussa in particolare tra le questioni generali concernenti l’origine delle lingue indoeuropee. È stata ipotizzata un’anteriorità diacronica delle costruzioni paratattiche e correlative rispetto a quelle subordinative ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] , currus, curricŭlum ecc., e di qui ricostruire, per mezzo della comparazione con altre lingue indoeuropee, una più antica r. *kers-. Nelle lingue indoeuropee, l’individuazione della r. è spesso complicata dalla presenza dell’apofonia qualitativa e ...
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Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] nomi (capostazione), o una preposizione o avverbio più un nome (ingiusto) o un tema verbale (schiaccianoci). Tra le lingue indoeuropee, la c. nominale è assai vitale in antico indiano, iranico, greco, germanico, molto meno in latino, dove si hanno ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] nell'Egeo e in Italia da genti balcaniche, ovvero sia il risultato di commistioni locali (nel senso del "peri-indoeuropeo" di G. Devoto). In ogni caso le osservazioni glottologiche escludono che l'etrusco sia una lingua orientale trapiantata in ...
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È la seconda lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (bi in italiano, be in quasi tutte le altre lingue europee: in latino esso sonava be) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] riscontra, p. es., nel sanscrito e nell'iranico. Per le sorti della b primitiva in diverse lingue, v. indoeuropee, lingue, e le voci dedicate agli altri gruppi linguistici.
Numerazione. - Tanto nel sistema semitico di numerazione alfabetica (ebraico ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] , J. Hubschmid e altri hanno raccolto una ragguardevole quantità di materiali mal congruenti con un quadro latino o indoeuropeo, per es. serie lessicali formate da bisillabi a prevalente vocalismo /a/: ganda «sfasciume di sassi», pala «pendio erboso ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...