Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] sacro doveva giungere fino a noi, occorre fare un passo indietro e prendere brevemente in considerazione altri esempi di lingue indoeuropee e di lingue semitiche.
Il vocabolario greco del sacro è più sfumato e articolato di quello del latino e meno ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] dea Terra a Dodona.
All’inizio della media età del Bronzo si insediarono in Epiro i primi Greci, i Tesproti, stirpi indoeuropee portatrici del culto di Zeus, con centro cultuale Dodona. Nella tarda età del Bronzo (XII sec. a.C.) giunsero nell’area ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] alle basi della teoria storico-religiosa di un’originaria r. protoindoeuropea che, in base alle r. dei singoli popoli di lingua indoeuropea, M. Müller e E.B. Tylor tentano di ricostruire. La base teorica di questo nuovo indirizzo è l’evoluzionismo ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] tra loro e appartenenti a più generazioni: di questo tipo sono le f. cosiddette patriarcali, tipiche di tante popolazioni indoeuropee. Nel caso che la regola residenziale sia matrilocale, a convivere sono invece le donne consanguinee con i mariti e ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] , sebbene si diffonda la convinzione che essi, creati dapprima per il greco, mal si adattino alle altre lingue (indoeuropee e non) e nonostante la conoscenza della g. indiana abbia fruttato l’introduzione di nuovi concetti grammaticali.
Il 20 ...
Leggi Tutto
FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] , e cioè il passaggio dell'accento d'acuità a quello d'intensità. Si ammette dai linguisti che originariamente nelle lingue indoeuropee l'acuità fosse decisiva per il significato di un gruppo di fonemi; col tempo essa venne soppiantata dall'intensità ...
Leggi Tutto
VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] .
Numerose celebrazioni nel corso dell'anno coincidono con le festività cristiane, ma si ricollegano ad antiche tradizioni indoeuropee riferentisi alla semina e al raccolto, all'invocazione della pioggia in primavera, richiesta con riti e offerte ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] maggiore"), e che da qualche anno basa rigorosamente su questi indizî anche i suoi studî sulla stratificazione delle lingue indoeuropee.
Oggi l'importanza della geografia linguistica non è più messa in dubbio. Ma sull'entità di tale importanza, sull ...
Leggi Tutto
. Collegio di sacerdoti che pare fosse comune a tutti i popoli celtici.
Nella descrizione che ne fa Cesare appaiono come una delle principali classi della società gallica; in Irlanda e in Britannia rappresentarono [...] irlandesi, comunità cenobitiche. Sono invece un esempio dì quelle forme collettive di sacerdozio che esistono in tutte le società indoeuropee, eccettuati forse i Germani e gli Slavi.
In Gallia i Romani cercarono, quasi subito dopo la conquista, di ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] che la correlazione abbia avuto un ruolo determinante nella formazione della frase complessa, originatasi nelle lingue indoeuropee grazie a un rinnovamento formale e funzionale delle strutture binarie di tipo correlativo del protoindoeuropeo (Haudry ...
Leggi Tutto
indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...